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Tenore della Scala muore in moto: incidente nella notte in piazza Ovidio

Giuseppe Bellanca aveva 48 anni, è stato travolto da un tir. Colleghi sotto choc. L'artista sarà ricordato con un minuto di silenzio

Giuseppe Bellanca

Milano, 5 luglio 2019 - Incidente questa notte in piazza Ovidio. Nello scontro tra  un autoarticolato e una moto Honda Hornet è morto Giuseppe Bellanca, 48 anni, tenore della Scala. Dalle prime ricostruzioni della Polizia Locale sembra che l’autoarticolato, guidato da un italiano di 58 anni, proveniente da via Mecenate, stesse girando a sinistra quando si è scontrato con la moto che proveniva da via Marco Bruto. L’impatto è stato fortissimo, e nonostante i tentativi dell’automedica di rianimare il motociclista, per Bellanca,non c'è stato nulla da fare .

CHI ERA -  Bellanca, nato a Palermo nel 1970,  si era formato attraverso studi di violino e chitarra classica al Conservatorio "Vincenzo Bellini" della sua città prima di dedicarsi al canto ed entrare come tenore nel Coro del Teatro Massimo nel 2001. Aveva completato gli studi di Canto a Milano, al Conservatorio 'Giuseppe Verdi'. Nel 2004 aveva vinto il Concorso Internazionale per Artista del Coro del Teatro alla Scala partecipando poi regolarmente a tutte le produzioni, interpretando frequentemente anche parti solistiche (tra l'altro Brabantische Edle in Lohengrin con Daniele Gatti e poi con Daniel Barenboim, Controtenore in 1984 con Lorin Maazel, servo di Amelia in Un ballo in maschera con Daniele Rustioni, Messo ne Il trovatore ancora con Rustioni. Come solista si è spesso esibito anche in altri contesti, interpretando tra l'altro Rodolfo ne La bohe'me al Conservatorio di Milano con l'Orchestra UECO e partecipando al Requiem di Mozart diretto nel Duomo di Milano da Donato Renzetti.

IL CORDOGLIO - Gli artisti del coro, l'orchestra, il corpo di ballo, la direzione e tutti i lavoratori del Teatro alla Scala "apprendono con sgomento la notizia dell'improvvisa scomparsa di Giuseppe Bellanca". La sua esuberante vitalità ne aveva fatto un personaggio amatissimo in teatro: capace di suonare diversi strumenti con una versatilità musicale che spaziava dal jazz al repertorio classico, era attivo anche nella squadra di calcio del Teatro, in cui giocava da attaccante. I compagni di squadra  lo ricordano in particolare nella partita giocata nel 2017 all'Astana Arena durante la tournée della Scala in Kazakistan. Giuseppe Bellanca sarà ricordato con un minuto di silenzio in occasione della rappresentazione de I masnadieri del 7 luglio, che gli sarà dedicata.