Milano, incendiarono pasticceria zona piazza Piola: 5 arresti, tutti tra i 18 e i 20 anni

Le indagini sono scaturite dopo l'incendio doloso del 19 ottobre 2022. Due episodi analoghi, nei mesi precedenti, da parte della gang. Durante le perquisizioni trovate anche una pistola e droga

Milano, 3 gennaio 2023 - Alle prime ore di oggi, martedì 3 gennaio, nelle province di Milano ed Agrigento, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano su richiesta della locale DDA, nei confronti di 5 soggetti, tutti italiani, tra i 18 ed i 20 anni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di incendio e danneggiamento aggravato ai danni di una pasticceria di Milano sita in prossimità di piazza Piola.

L'incendio e i precedenti

Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano, scaturite a seguito dell’incendio doloso dello scorso 19 ottobre 2022, hanno permesso di ricostruire le responsabilità di una gang di cinque giovani, tutti italiani, in relazione all’ultimo e più devastante attentato incendiario ai danni della pasticceria, oggetto di altri due episodi analoghi nei mesi precedenti.

Come ha agito la gang

I Carabinieri, coordinati dalla D.D.A. di Milano, affiancando alle indagini tradizionali anche attività tecniche e lo studio dei social network, hanno accertato che alle ore 01:30 del 19 ottobre 2022 i 5 soggetti, uno dei quali è fratello di un impiegato proprio presso la pasticceria, dopo aver praticato un taglio nella saracinesca con un flessibile, hanno versato all’interno del locale una grande quantità di liquido infiammabile. Appiccate le fiamme, l’incendio ha devastato l’esercizio commerciale mentre gli autori si davano alla fuga a bordo di un’auto a noleggio. Anche successivamente ai fatti, la gang si stava adoperando per programmare un altro raid con le stesse modalità.

Pistola e droga in casa

Ad esito delle perquisizioni eseguite questa mattina nei confronti dei cinque arrestati e di altri tre soggetti, indirettamente coinvolti nella vicenda, sono stati rinvenuti i vestiti e il flessibile utilizzati durante l’episodio incendiario, nonché circa 15 grammi di cocaina suddivisa in dosi, circa 45 grammi di hashish e materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente, nella disponibilità di un fiancheggiatore della gang.  Una pistola scacciacani priva del tappo rosso, inoltre, è stata trovata in casa di uno degli indagati. I cinque arrestati sono stati condotti presso le Case Circondariali di Milano – San Vittore e Agrigento.

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