Milano, incendio Giambellino: 18 feriti. Il racconto: "Urla, fumo, siamo fuggiti subito"

A fuoco un alloggio di via Vespri Siciliani, due persone gravemente intossicate e 41 famiglie evacuate

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"Abbiamo sentito urlare e siamo usciti di corsa. Le scale erano piene di fumo. Una casa del primo piano era invasa dalle fiamme". Lingue di fuoco che si allungavano verso il cortile, mentre una colonna di fumo nero saliva verso l’alto. "Una donna del quarto piano ha aperto la porta di casa ed è stata investita da quella nuvola, cadendo". È tra le 8 persone finite in ospedale dopo il maxi rogo divampato ieri poco prima delle 14 in via Vespri Siciliani 35, zona Giambellino, in una palazzina di 6 piani, per cause ancora da accertare: l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’appartamento incendiato; al lavoro per far luce sull’origine delle fiamme, il Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco.

In totale, 18 persone sono state visitate sul posto dai soccorritori del 118 intervenuti con due automediche e 7 ambulanze. Tra gli intossicati, due carabinieri del Nucleo Radiomobile,uno dei quali ha raggiunto l’ospedale autonomamente (dimessi con prognosi di 7 e un giorno). Due sono gravi: una è la donna del quarto piano, di 84 anni, che oltre ad aver inalato il fumo è caduta sbattendo il volto. Accompagnata in codice giallo al San Carlo, è stata ricoverata in gravi condizioni per gli alti valori di carbossiemoglobina riscontrati. Stessa situazione per un uomo di 72 anni, al Policlinico. In giallo un uomo di 49 anni (al San Carlo), una donna di 81 e un’altra di 61 (al San Paolo), un uomo di 76 (al Policlinico). In codice verde una donna di 51 anni (al San Giuseppe) e un uomo di 33 (al Sacco). Secondo quanto emerso, all’interno dell’appartamento da cui sono partite le fiamme, affacciato verso l’interno, c’erano due donne. "Non abbiamo sentito esplosioni, solo urla", raccontano alcuni condòmini.

Nel frattempo, dall’alto crollavano pezzi di intonaco e detriti, perché fumo e calore hanno invaso tutto l’edificio che ora risulta inagibile. I vigili del fuoco sono intervenuti con tre squadre, un’autobotte e due autoscale. Distrutta la casa interessata dal rogo; e potrebbe aver subito danni anche l’alloggio superiore. Sfollate tutte le famiglie: 22 erano presenti al momento dell’incendio, dei 41 alloggi in totale. "Noi eravamo fuori a pranzo. È stata una fortuna", racconta Fausto, che insieme alla moglie e alle loro due bimbe di 15 mesi sarà ospitato da amici. Le persone sono state accompagnate dai vigili del fuoco nelle case per recuperare effetti personali. A poco a poco, la strada si è riempita di valigie e di trasportini con gli animali salvati. La Protezione civile del Comune ha fornito assistenza e gestito la sistemazione dei residenti (qualcuno è stato ospitato in albergo) insieme all’amministratore di condominio.

 

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