Incastrati i predoni del centro. Quattro arresti in pochi minuti. Recuperati bancomat e vestiti

Blitz della Mobile tra via Torino e corso Vittorio Emanuele

Incastrati i predoni del centro. Quattro arresti in pochi minuti. Recuperati bancomat e vestiti

Incastrati i predoni del centro. Quattro arresti in pochi minuti. Recuperati bancomat e vestiti

Quattro arresti in pochi minuti. Nel mirino sempre i predoni del centro, perennemente in giro per le vie dello shopping a caccia di passanti e negozi da derubare. Ore 19 di martedì scorso, siamo in via Torino. Gli agenti dell’Antiborseggio della Squadra mobile, guidati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Michele Scarola, notano un uomo e una donna che confabulano tra loro, per poi entrare in un negozio di abbigliamento: prelevano alcuni capi e vanno alla cassa a pagare, ma la carta non funziona. Altro tentativo poco lontano, con medesimo risultato. A quel punto, i due, poi identificati per un ventiseienne cubano e per una ventunenne italiana, buttano la tessera in un cestino e si incamminano verso la fermata Duomo del metrò.

I poliziotti recuperano il bancomat e bloccano la coppia per un controllo: i due danno versioni discordanti e poco credibili, fin quando si scopre che in realtà quella card è stata rubata due giorni prima in un fast food a una donna di 85 anni. Scattano le manette per entrambi, con l’accusa di indebito utilizzo di carte di credito. Negli stessi minuti, gli investigatori in borghese "agganciano" un quarantenne cileno e una trentatreenne argentina e li seguono in un negozio di corso Vittorio Emanuele: la donna prende due felpe dagli espositori, entra ed esce in pochi secondi dal camerino e le passa al complice, che le nasconde in una borsa di tela. All’uscita, le barriere anti-taccheggio non suonano. Perché? La trentatreenne aveva con sé un dispositivo magnetico per rimuovere le etichette di sicurezza. Conclusione: refurtiva da 1.100 euro restituita e ladri in cella. N.P.