In condizioni critiche il dodicenne investito

Il bambino è stato travolto da un furgone in via Grandi. L’autista del mezzo è risultato. negativo all’alcoltest

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di Laura Lana

Lo schianto e poi il volo in elisoccorso fino all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Sono gravi le condizioni di un 12enne di Cascina Gatti, che ieri pomeriggio è stato travolto da un furgone mentre attraversava la strada in via Grandi, poco prima del supermercato. Il ragazzino era da solo e stava camminando vicino alle strisce pedonali, quando è stato investito da un Iveco Truck Fridge, i mezzi usati per il trasporto refrigerato. Alla guida un venezuelano, residente a San Giuliano Milanese, che stava percorrendo la via in direzione di Cologno Monzese. Il ragazzino, un sestese classe 2010, è stato sbalzato a circa cinque metri di distanza dal punto dell’urto. Un impatto violento, che gli ha causato un trauma cranico commotivo e un trauma al volto, a una gamba e alla spalla. Il conducente, risultato regolare ai controlli e negativo all’alcoltest, si è fermato e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati un’automedica e un’ambulanza: i sanitari del 118 lo hanno prima stabilizzato e poi lo hanno trasportato al campovolo di Bresso, dove poi è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale di Bergamo.

Ancora ieri sera le sue condizioni restavano critiche: è stato ricoverato in terapia intensiva e la prognosi è riservata. Dopo l’incidente, in via Grandi è arrivata anche la madre 38enne del ragazzo, che si è sentita male ed è stata soccorsa dagli operatori. La vittima abita vicino al luogo del sinistro: probabilmente il 12enne stava tornando o uscendo di casa. Immediato l’arrivo degli agenti della polizia locale, che hanno eseguito i rilievi e stanno cercando di stabilire l’esatta dinamica in un attraversamento che, a oggi, non aveva mai registrato incidenti di questa gravità né criticità sollevate dai pedoni. Il punto dove si è verificato l’episodio non è coperto dal sistema di videosorveglianza pubblica, ma potrebbero essere acquisite eventuali immagini di telecamere private. In comando, sono stati invece ascoltati fino a tarda sera tre testimoni: anche dai loro racconti potrebbero emergere particolari decisivi per stabilire possibili responsabilità. Si attende infatti sia il referto che la ricostruzione della dinamica, per procedere eventualmente nei confronti del conducente del furgone: il venezuelano potrebbe essere accusato di lesioni gravissime oppure, se il 12enne non dovesse superare la notte, di omicidio stradale.

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