In coda fuori dalle Poste "Disagio insopportabile"

Parte la petizione promossa dallo stesso assessore comunale Alfio Catania "I problemi sono sotto gli occhi di tutti e si ripercuotono anche sui dipendenti"

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di Alessandra Zanardi

Il problema è annoso. E risaputo. L’ufficio postale di via Roma, il principale della città, è troppo piccolo per una realtà come San Giuliano, con quasi 40mila abitanti. Con qualunque condizione atmosferica, estate e inverno, si è costretti ad aspettare il proprio turno all’esterno, sul marciapiede, perché dentro non è prevista un’area di attesa. Spesso la fila è lunga e i tempi si dilatano. E se il problema riguarda appunto via Roma, non va meglio negli uffici di Sesto Ulteriano e Borgolombardo, a loro volta sottodimensionati rispetto al potenziale afflusso. Per altro, le sedi decentrate osservano orari più ridotti rispetto a quelli della sede principale.

Perciò, dopo aver chiesto un incontro coi vertici di Poste Italiane, l’amministrazione di San Giuliano ha anche avviato una raccolta di firme per cercare di tenere alta l’attenzione sul tema. La petizione, su change.org, è opera dell’assessore alle attività produttive Alfio Catania, che sta seguendo personalmente la partita.

"I disagi causati dalle lunghe attese e gli spazi angusti sono sotto gli occhi di tutti - rimarca Catania -. Il problema rischia di riflettersi sulla qualità del servizio, con gli addetti allo sportello costretti a subire le pressioni e gli sfoghi dei clienti, stanchi di fare la fila sotto le intemperie". Da qui la richiesta di individuare spazi più idonei ad ospitare il servizio, "nella speranza che un’azienda importante come Poste Italiane prenda coscienza della situazione e decida d’investire in un comune popoloso come San Giuliano".

– prosegue l’assessore – che la petizione possa raccogliere un numero significativo di adesioni da parte dei cittadini, che scontano sulla loro pelle i disagi".

Indirizzata all’amministratore delegato di Poste Matteo del Fante e al ministro dell’economia Daniele Franco, la raccolta delle firme fa seguito a una mozione votata dal consiglio comunale, nella quale si sollecitava un vis à vis - ancora di là da venire - tra l’ente locale e l’azienda, per entrare nel merito della questione.

Intanto, dalla società fanno sapere che "la situazione dell’ufficio postale di San Giuliano è all’attenzione dell’azienda anche grazie al dialogo costante con l’amministrazione comunale. Al momento sono in corso di svolgimento alcune valutazioni e approfondimenti anche in funzione dei flussi di clientela attuali e dell’offerta di servizi nel bacino, data la situazione post pandemica".

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