Il voto per i cinque referendum sulla giustizia previsto il prossimo 12 giugno costerà 4,6 milioni di euro a Milano. Spese così ripartite: 3.527.821,38 euro a carico dello Stato e 1.126.200 euro a carico del Comune. Gli uffici elettorali di sezione (seggi ordinari) interessati alla consultazione sono 1.248, oltre a 66 seggi speciali, come di consueto. La Direzione Servizi Civici e Municipi del Comune metterà in campo 500 ore di prestazioni straordinarie. Sono previste spese aggiuntive dovute all’acquisizione di mascherine per la costituzione degli
uffici di sezione e per la successiva sanificazione di tutti gli ambienti di voto, al termine
dell’operazione di spoglio, per contenere la diffusione del contagio da Covid-19.
M.Min.
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