Il titolare di tre carrozzerie: "Nessuno sa più riparare le auto"

"Non riusciamo a trovare personale in grado di riparare auto. Un problema che ci sta mettendo in grande difficoltà". Gianmarco Colombo è titolare di tre carrozzerie a Vittuone, dove ha la sede principale dell’attività nata nel 1946, a Corbetta e a Magenta dove c’è l’ultima officina rilevata per espandere l’attività. Da alcuni anni, e ancor di più nel corso degli ultimi dodici mesi, è diventato impossibile reperire manodopera qualificata. Soprattutto gommisti, meccanici, verniciatori, lattonieri. Non è un problema di stipendio. Il compenso è buono e parte da una base di 1.600 euro mensili, dal lunedì al venerdì, per arrivare anche a 2.200. E non sembra essere nemmeno una questione di mancanza di volontà da parte dei giovani che sarebbero ben contenti di cominciare a lavorare come meccanici. "È necessario che abbiano una formazione alle spalle – continua Colombo – cosa che, purtroppo manca nella maggior parte dei casi. Ad oggi siamo in trenta e dovremmo incrementare il personale di un dieci per cento per poter continuare. Altrimenti per noi sarà impossibile sostituire gli anziani che stanno concludendo il loro ciclo lavorativo". Anni fa il problema non esisteva perché, terminata la scuola dell’obbligo, molti ragazzi entravano nelle officine come apprendisti. Ricevevano dei compensi minimi, ma nel giro di qualche anno erano formati e potevano lavorare in maniera completamente autonoma. Oggi non è più così e la figura dell’apprendista è andata scomparendo. "Abbiamo un accordo con una scuola professionale di Magenta che ci sta mandando dei ragazzi – conclude l’imprenditore – Ma il loro inserimento è difficoltoso e rischia di diventare molto lungo. È un problema che si è fatto sentire negli ultimi anni, per diventare oggi quasi insostenibile. L’unica cosa è sperare in un’inversione di tendenza, altrimenti sempre più imprese artigiane saranno in grandi difficoltà". G.M.