REDAZIONE MILANO

Il tifoso è stabile Caccia all’uomo che lo ha colpito

MILANO

È in condizioni “stabili“ nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Milano l’uomo, verosimilmente un nordafricano trentenne non ancora identificato, accoltellato alla gola da un passante sabato sera durante i festeggiamenti in corso Buenos Aires per la vittoria del Marocco, per la prima volta nella storia in semifinale ai Mondiali di calcio. Ora è caccia all’aggressore. Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri del Comando provinciale di Milano, la vittima era intervenuta per sedare una lite tra un gruppo di almeno 5 giovani marocchini scoppiata per futili motivi tra viale Tunisia e viale Regina Giovanna ma nella concitazione avrebbe urtato un passante, stando alle testimonianze un uomo dell’Est Europa, che lo ha accoltellato per poi scappare verso piazzale Loreto. Tutto mentre erano in corso i festeggiamenti, con migliaia di persone riversatesi in strada, fuochi d’artificio e petardi. Almeno in cinquemila hanno bloccato le strade attorno a Porta Venezia. Un centinaio di persone hanno festeggiato pacificamente anche in piazza Duomo.

Per il ferito sono scattati immediatamente i soccorsi: è stato accompagnato al Policlinico in codice rosso, intubato a seguito di una emorragia alla carotide. Ha affrontato un intervento chirurgico e per lui la prognosi resta riservata. Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinate del pm Bruna Albertini. I militari stanno cercando di ricostruire con esattezza la dinamica e soprattutto di individuare l’aggressore anche con l’aiuto dei filmati delle telecamere della zona. Altri tre uomini sono rimasti feriti nella stessa zona: uno ha riportato contusioni al volto, un altro una ferita lacero contusa alla fronte e un terzo una spalla fuoriuscita. M.V.