Il sindaco agli agenti: "Serve un sacrificio". Altra protesta in arrivo

Sala: "Sere e notti fondamentali". Sciopero il 20 febbraio

Il sindaco agli agenti: "Serve un sacrificio". Altra protesta in arrivo

Il sindaco agli agenti: "Serve un sacrificio". Altra protesta in arrivo

"Penso che i vigili debbano fare il loro mestiere: a loro chiediamo di capire che se vogliono sempre essere apprezzati dai cittadini, è il momento che anche loro facciano un sacrificio". Così il sindaco Giuseppe Sala ha replicato allo sciopero di domenica della polizia locale, che ha mandato in tilt il traffico in zona San Siro prima della partita Milan-Roma. "Noi sappiamo – ha proseguito ieri il primo cittadino – che chiedere di lavorare di più la sera e la notte è un sacrificio, ma tutti noi lo facciamo. Liberi di scioperare, è un diritto, ma questa nostra richiesta per noi è fondamentale".

Detto altrimenti: indietro non si torna. Poi la chiosa: "Vorrei segnalare che stiamo assumendo come mai negli ultimi vent’anni. Stiamo già assumendo molto e nel limite delle nostre capacità, quindi “assumete di più” non è una risposta". Il motivo dello scontro è noto da mesi: il Comune vuole scardinare il sistema dei coefficienti di uscita dai turni serali e notturni, così da avere più agenti da poter schierare in pattuglia nelle fasce orarie potenzialmente più critiche sul fronte sicurezza. Oggi funziona così, come stabilito dal contratto decentrato del 2002: al raggiungimento di quota 60 nella somma tra età anagrafica e anzianità di servizio, un ghisa smette di fare le notti; e lo stesso vale per le sere, al raggiungimento di quota 70. La proposta di Palazzo Marino, rispedita al mittente sin dall’inizio dalle organizzazione sindacali, prevede l’introduzione di un criterio solo anagrafico per gli assunti post 2017: fino a 47 anni di età per le notti e fino a 52 per le sere. Obiettivo dichiarato: far salire rispettivamente da 10 a 30 e da 5 a 15 gli equipaggi in strada quotidianamente di sera e di notte. A valle di una trattativa mai decollata, l’11 novembre l’amministrazione ha inviato un’informativa ai rappresentanti dei lavoratori con una sorta di ultimatum: o si trova un’intesa entro il 31 gennaio 2024 o si cambia comunque dal 13 febbraio.

I confederali, Csa e Sulpl hanno risposto con la proclamazione di uno sciopero, inizialmente programmato per il 7 dicembre e poi ricalendarizzato per il 14 gennaio dopo il differimento disposto dal prefetto Claudio Sgaraglia. La mobilitazione di due giorni fa ha avuto "un’adesione da record" secondo le sigle che l’hanno lanciata. "Non ci fermeremo", la promessa dei sindacati. Che ieri, come anticipato dal Giorno, hanno ufficialmente inoltrato alla Commissione di garanzia degli scioperi nei servizi pubblici essenziali, a Palazzo Diotti e al Comune un altro pacchetto di iniziative per il mese di febbraio. Il 20, gli agenti incroceranno nuovamente le braccia in occasione della gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Inter e Atletico Madrid. Inoltre, verrà attuato il blocco degli straordinari dal 20 al 26 febbraio, negli stessi giorni in cui Milano diventerà la capitale mondiale della moda con le passerelle della Fashion Week femminile.

Massimiliano Mingoia

Nicola Palma