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Il “salotto buono” di Milano si rinnova: addio Montblanc, offerte fino al 28 settembre

Il Comune di Milano ha lanciato due nuove gare pubbliche per la concessione di spazi nella Galleria Vittorio Emanuele II. Canoni annui a base d'asta fino a 840mila euro. Aggiudicazione secondo offerta economicamente più vantaggiosa. Ottantesimo anniversario dei bombardamenti che devastarono la Galleria.

Due nuove gare pubbliche per la concessione di spazi nella Galleria Vittorio Emanuele II. Il primo bando del Comune riguarda due negozi, nel corpo di fabbrica fra piazza della Scala, via Marino e via Foscolo. Attualmente ad insegna Piumelli e Montblanc, le due unità saranno concesse in uso per 18 anni. Per il primo negozio di 134 mq, il canone annuo a base d’asta è di 388mila euro. Per il secondo, di 290 mq, il canone annuo a base d’asta è di 840mila euro. Le due nuove boutique saranno più ampie delle attuali: agli spazi ai piani terra, interrato, soppalco e ammezzato, sui quali si sviluppano oggi i due negozi, saranno infatti collegati ulteriori locali al primo piano.

"La razionalizzazione degli spazi ci permette di valorizzare le potenzialità della Galleria e, al contempo, di incrementarne la redditività, per continuare a garantire i servizi ai cittadini", spiega l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte. Il secondo bando riguarda una unità da 118 metri quadri con due vetrine (lo spazio ospitava in passato la filiale di una banca e ora è vuoto), sul braccio laterale verso via Silvio Pellico. Il canone annuo a base d’asta è fissato in 342mila euro. Entrambi i bandi, aperti fino al 28 settembre, prevedono l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nuovi ospiti, quindi, nel “salotto buono di Milano“. Ieri, tra l’altro, ricorreva l’ottantesimo anniversario dei bombardamenti che, durante la Seconda guerra mondiale, devastarono la Galleria.