
Il commissariato festeggia 31 anni con il questore
Il ricordo del commissario Paolo Sfregola, scomparso prematuramente a 58 anni a febbraio. Gli attestati ai due poliziotti che prestano servizio a Cinisello dal primo giorno di fondazione del commissariato, ormai 31 anni fa: Ivano Anzelmi e Giovanna Arca, entrambi assistente capo collaboratore. Ieri la polizia di Stato ha celebrato l’importante anniversario con una cerimonia solenne in via Cilea, che ha visto anche la presenza del questore di Milano Giuseppe Petronzi e del procuratore di Milano Marcello Viola. "Questo è un commissariato giovane, che ha la mia stessa età professionale e che serve una comunità che si è profondamente trasformata – ha commentato il questore –. Le sfide cambiano e lo fanno molto velocemente: penso alle attività che si facevano 30 anni fa e a quelle che evolvono. Dall’emergenza Covid, iniziata proprio quando sono arrivato, all’emergenza terrorismo che proprio oggi (ieri, ndr) ha visto a Milano due arresti importanti. La sicurezza è l’infrastruttura che deve permettere ai nostri cittadini e alle nostre aziende di crescere". Dalla polizia cinisellese, guidata dal dirigente Giovanni Di Stefano, la targa al sindaco Giacomo Ghilardi e alla protezione civile, "per la proficua e profonda collaborazione di questi anni", ma anche dall’amministrazione al vice questore.
"Questo commissariato è un punto di riferimento per la comunità – ha sottolineato il dottor Di Stefano –. Non solo per le attività di contrasto ma anche per il presidio costante e per le attività amministrative, dall’ufficio immigrazione ai passaporti. Tanta utenza, tanta mole di lavoro, in una città che si è ingrandita e trasformata". Tanto anche il lavoro educativo con gli studenti, presenti alla cerimonia e all’inaugurazione di un ulivo, simbolo di legalità, nel giardino del commissariato. La.La.