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Il “pret de retenà” Omaggio a don Giuseppe guaritore di anime

Cassina e Vignate ricordano il religioso a 80 anni dalla sua morte "È parte della nostra storia"

Un comitato costituito ad hoc in poche settimane e lunedì una serata fra storia, memoria e aneddoti, "la storia di don Giuseppe profondamente legata alla nostra": Cassina e Vignate omaggiano, a 80 anni dalla morte, il 22 novembre del 1941, "El Pret de Retenà", ovvero don Giuseppe Gervasini il prete di Retenate, religioso, taumaturgo e guaritore. L’incontro pubblico si terrà lunedì, alle 20.30 a Cassina, nella ex chiesa di via Roma, dove si racconta che il prete guaritore abbia tenuto Messa e "incontrato tante persone che invocavano il suo aiuto, le sue guarigioni, i suoi miracoli". Organizzano gli Amici di don Gervasini e i Lions di Cassina e Vignate. La serata ha anche obiettivo benefico: a offerta libera, finanzierà i progetti di Casa Filippide. Molto si parla, in questi giorni di anniversario, della figura di don Gervasini, nato a Varese nel 1867, consacrato sacerdote in Duomo nel 1892, e giunto a Vignate, in località cascina Retenate, dal 1897 al 1901.

"Non era - così Francesco Cau, promotore del comitato, nella presentazione - un sacerdote qualsiasi: era un taumaturgo, un guaritore di anima e corpo. In un’epoca in cui la medicina moderna si stava organizzando, e nasceva la figura del medico condotto, il popolo contadino si affidava alle cure di personaggi come appunto El Pret de Retenà (il Prete di Retenate). Che usava le erbe per curare i mali e faceva gridare al miracolo le persone che a lui si affidavano". Ingresso con prenotazione obbligatoria, via email a francescocau@gmail.com oppure con SmsWhatsapp al numero 3926876482. M.A.