Il ponte di Marinela con la Romania e la “bellezza collaterale“ di Lorenzo

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Tra le collezioni-tesi di laurea dei diplomandi Ied, che dopo il graduate fashion show dell’Istituto Europeo di Design si sono fatti già conoscere all’estero, spicca il lavoro di Marinela Djurdj. Cresciuta a Milano – si è trasferita qui quando di anni ne aveva solo tre - il forte legame con la “sua“ Romania si nota anche nelle sue creazioni “Fuori Tempo fuori luogo“. Si lascia ispirare dall’abito popolare della Romania, nei ricami artigianali, nei volumi, nelle passamanerie. Per poi “trasportarli“ su una linea di capi per una moderna donna in carriera, utilizzando tessuti tecnici ottenuti da plastiche riciclate. Lanciando un messaggio di riscatto femminile.

Altro talento emergente di “casa Ied“, che ha già all’attivo un suo brand, è Lorenzo Attanasio, 22 anni, romano: si diplomerà a dicembre ma ha già portato la sua collezione ai Magazzini Generali per il graduate fashion show. Il suo brand si chiama “Vertigine“. La collezione che sta perfezionando per la laurea si intitola “Collateral beauty“. Parte dalla ricostruzione dell’io post trauma: "Attraverso i tessuti e i volumi degli abiti, si racconta come questo processo di dolore sia stato superato e come in realtà questo dolore divenga materia per un nuovo futuro estetico", racconta. La ricerca è anche materica: stampe, lavorazioni su tessuti water repellent, anti goccia, antiabrasione, a prova di calore. E poi polveri naturali, ghiaccio, trame iridescenti, resinature e motivi grafici in pittura acquerello e olio che vengono digitalizzati.

Si.Ba.

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