di Barbara Calderola
Ferragosto in città fra alzaie e polmoni verdi chiusi dopo il maltempo, a disposizione per chi non parte ci sono i 4mila ettari del Parco agricolo Nord Est con sentieri online. La gita è fai da te, anche all’ultimo minuto. Un piatto ancora più ricco se si aggiungono le diciotto stanze dell’Ecomuseo Adda di Leonardo sulle orme del genio, fra le tappe più ammirate ogni anno da migliaia di turisti il castello di Cassano, un’altra cartolina della Martesana, ma tutto l’itinerario offre scorci mozzafiato. Per una giornata nel verde c’è solo l’imbarazzo della scelta, la mappa degli angolini più suggestivi della zona è in rete, per studiarli basta collegarsi al portale (www.webeasigys.it) dal quale si può anche organizzare il proprio arrivo con i mezzi pubblici, per una giornata sostenibile. Dopo pranzo per smaltire si possono fare due passi tra ville e vivai, da Cambiago ad Agrate, 7 chilometri, 2 ore e mezzo di escursione alla scoperta di antiche dimore. Oppure, andare per rogge e canali, da Caponago a Bussero, lungo il Villoresi, 11 chilometri, 4 ore. O, ancora, concentrarsi sulle cascine. Immancabili altri due classici in ambito Rio Vallone, il Boscone e Le Foppe, un altro tour fra le bellezze di casa. Vere e proprie chicche di un menu all’aria aperta fatto di otto possibilità per girare in lungo e in largo su 42 chilometri totali con un percorso che parte dalla stazione della metropolitana a Gessate e arriva a Verderio, attraversando tre province: Brianza, Milano e Lecco. Sullo sfondo, flora e fauna autoctone, con esemplari rari e in alcuni casi, rarissimi. Per non parlare dei monumenti. La cartina interattiva indica anche i percorsi adatti ai passeggini. Chi non teme la fatica può spingersi fino al Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, gioiello Unesco, esempio unico in Europa di archeologia industriale sulla sponda Bergamasca dell’Adda, meta obbligata di ogni escursione fuori porta da queste parti.