CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il parco della nuova biblioteca "Sarà un centro della cultura"

Il progetto del Comune per trasformare l’area verde, con spazi appositamente dedicati ai ragazzi

di Christian Sormani

In questi anni molte opere pubbliche sono state completate e molte sono in fase di ultimazione a Cerro Maggiore. Anche il progetto della nuova biblioteca comunale è ormai prossimo all’avvio, per questo la giunta ha deciso di ripensarne il parco, il grande polmone verde in centro al paese. "Abbiamo pensato a un luogo con nuove funzioni, una nuova impostazione e soprattutto un concetto di ampliamento della biblioteca. In quel luogo vogliamo un vero e proprio centro della cultura, come fortemente auspicato dal progetto biblioteconomico redatto su incarico della nostra amministrazione dal consorzio bibliotecario – spiega l’assessore Alessandro Provini –. Il progetto è decisamente innovativo e mira a trasformare il parco della biblioteca in un luogo multifunzionale, dove tutti possano trovare spazi e attività".

Il progetto è appena stato approvato dalla giunta e, senza perdere tempo, nell’ultimo consiglio è stato finanziato il primo lotto di lavori, quelli interconnessi con le funzioni della biblioteca, della cultura e del tempo libero. Il parco vedrà nella rinnovata biblioteca il suo fulcro. "In questo primo lotto di lavori saranno rivisti i camminamenti, allargando la visuale sulla Villa. Le nuove vetrate aperte della biblioteca avranno un ulteriore sfogo su un piazzale molto ampio, con nuove sedute in un suggestivo spazio ideale per studiare o leggere nelle giornate primaverili ed estive. Inoltre sarà prevista una tensostruttura apribile per organizzare iniziative sia dal comune che dalle tante associazioni cittadine". Questo primo lotto prevede un investimento di circa 600mila euro.

Il progetto, nel suo complesso, ripensa anche il luogo destinato ai giochi per i più piccoli e le platee ove saranno collocati tanti spazi per dare giusto sfogo alle esigenze dei ragazzi più grandi, ma queste attività saranno finanziate più avanti, per consentire lo svolgimento dei lavori alla biblioteca senza bloccare l’uso dell’intero parco.

"Questo progetto vuole essere il primo passo per guardare al futuro in modo lungimirante. Tutte le nostre attività hanno sempre avuto un’interconnessione e un programma ben preciso, dettato dalle priorità di sicurezza e innovazione di un paese che negli ultimi 15 anni è rimasto fermo, mentre i paesi vicini correvano. Questa nuova impostazione vede la sua perfetta cornice nel nuovo Pgt che presto sarà completato".