ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

A Casarile arriva il food track di Spontini: la pizza al trancio più famosa di Milano diventa itinerante

La postazione mobile sarà inaugurata il 30 settembre e verrà spostata di volta in volta con un camion gru

Il negozio itinerante di Spontini. La pizza al trancio arriva sotto casa

Il negozio itinerante di Spontini. La pizza al trancio arriva sotto casa

Milano – Spontini, re della pizza al trancio, sbarca nel settore del food truck con una postazione "on the go" che verrà inaugurata il 30 settembre a Casarile. Appuntamento in via Puccini dalle 18 alle 24 per un evento che sarà accompagnato anche da un torneo di padel. A dare sostanza al nuovo progetto è un container da 24 piedi che farà base a Casarile e verrà spostato di volta in volta, col supporto di un camion-gru, per portare la pizza al trancio più famosa di Milano in varie location tra fiere ed eventi.

Davanti al container troveranno spazio sedie, tavolini e ombrelloni. "Così potremo approdare in varie realtà, esplorare contesti e partner nuovi, senza dover sostenere i costi dei negozi a postazione fissa. Il food truck è uno strumento che abbiamo scelto per la sua flessibilità. Essere mobili e sperimentare: proprio questo potrebbe essere il futuro del nostro gruppo", osserva l’a.d. di Spontini Massimo Innocenti, nipote degli storici fondatori della prima pizzeria al taglio, aperta all’angolo con corso Buenos Aires nel 1953. Dagli esordi come pizzaiolo al timone di un’attività di famiglia oggi diventata un’industria alimentare, Innocenti spiega che "la filosofia del negozio itinerante è in linea con le esigenze dei nostri partners internazionali in Asia e Medioriente. È un progetto al quale pensavamo da tempo e che ora si concretizza".

In Italia, dove conta 25 punti vendita e 300 dipendenti, la società mira a chiudere il 2023 con un fatturato di oltre 25 milioni di euro. I numeri salgono a oltre 30 milioni di fatturato e 500 dipendenti, se consideriamo anche le sedi estere: 7 in Corea, 2 in Giappone e una in Qatar. Numeri che fanno segnare, secondo i vertici del gruppo, la vera ripresa post Covid. Ai negozi già attivi andranno presto a sommarsi le future aperture di Milano, in piazza Gae Aulenti e all’interno dell’avveniristico centro commerciale di Cascina Merlata. Nel primo caso si parte a ottobre, nel secondo entro Natale. "Saranno entrambi degli Spontini 2.0, dove le ordinazioni viaggiano coi totem e i clienti vengono serviti attraverso la geolocalizzazione – annuncia Innocenti –. Abbiamo inoltre in programma l’apertura, in via Ugolini a Milano, di una dark kitchen, ossia una cucina che prepara esclusivamente per il delivery".

Ormai entrato nell’immaginario comune, lo spicchio di pizza grondante di mozzarella, proposto nelle due versioni "normale" e "abbondante", si conferma una formula apprezzata dal pubblico. "La gente ci ama per il gusto appetitoso della nostra pizza e la semplicità dell’offerta. Così riusciamo ad intercettare un target ampio sia per età che per estrazione sociale - osserva l’ad -. I costi? Da noi si può mangiare anche con una spesa sotto i 10 euro".

"La nostra è l’unica alternativa alla pizza tonda, d’ispirazione napoletana. Un impasto soffice e una base croccante: è questa la caratteristica". Una ricetta che, in 70 anni, non è mai cambiata, supportata da ingredienti Made in Italy. Un’altra caratteristica di Spontini è la velocità del servizio: i tempi di attesa ridotti al minimo consentono non solo di liberare i tavoli per favorire il turn-over dei clienti, ma anche di venire incontro alle esigenze di chi deve pranzare, o cenare, in poco tempo. Negli store di via Dogana e Santa Redegonda, ad esempio, si mangia in piedi. In linea coi ritmi incalzanti (a volte, fin troppo) della metropoli meneghina.