REDAZIONE MILANO

Il Natale divide la maggioranza

La pista di pattinaggio a Cernusco torna, ma divide per le sue implicazioni ambientali. Il dibattito tra divertimento e sostenibilità nella città.

Il Natale divide la maggioranza

La pista di pattinaggio a Cernusco torna, ma divide per le sue implicazioni ambientali. Il dibattito tra divertimento e sostenibilità nella città.

Due anni fa avevano detto che sarebbe stata l’ultima volta e invece a Cernusco sta per tornare la pista di pattinaggio da ghiaccio. Attrazione indiscutibile nella centralissima piazza Unità d’Italia per famiglie e ragazzi in periodo natalizio, ma il divertimento divide la maggioranza, Cernusco Possibile alza il sopracciglio: "Scelte anti-ambiente". C’è pure l’albero con tutte le lucine. "Il cambiamento passa anche da qui - spiega il consigliere Roberto Codazzi -. Peccato perché su questo tema la città fa cose importanti e sulle feste di fine anno si poteva dare un segnale diverso. Nel 2022 era stata annunciata la svolta, nel 2023 si è puntato sul ghiaccio sintetico, ma i risultati non sono stati quelli attesi. Nel 2024 speravamo si andasse in un’altra direzione". Nel centrosinistra al governo la sensibilità verde è stata superata dalla necessità di regalare un po’ di atmosfera. "Abbiamo esposto le nostre ragioni, alla fine la vicesindaca Paola Colombo ha optato per questa soluzione - ancora Codazzi -. Una decisione che dimostra la volontà di offrire momenti di svago. Ma in un contesto globale segnato dal cambiamento climatico, ci facciamo qualche domanda sull’impatto delle iniziative. La febbre del pianeta richiede interventi concreti a tutti i livelli, anche nei gesti simbolici: da qui la riflessione su come le nostre decisioni possano rappresentare un passo verso la sostenibilità che Cernusco promuove ogni giorno. La pista poteva essere sostituita con soluzioni più coerenti con le sfide green". Anche "per mettersi in scia di altri programmi del Comune su questo fronte come il Project Energia che permetterà la riqualificazione di 39 edifici municipali e un risparmio del 15% nelle emissioni". Si aggiungono "l’incremento del patrimonio arboreo, la bonifica del Gaggiolo e la riqualificazione di aree verdi come il Parco degli Aironi e il Parco Uboldo, oltre a una gestione efficiente dei rifiuti che ci ha fatto conquistare il titolo di Riciclone e la partnership con Plastic Free". "La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile, diceva Alexander Langer già nel 1994 - ricorda Codazzi -. Siamo convinti che il nostro ruolo sia di far apparire sempre più attraente questa scelta".Barbara Calderola