REDAZIONE MILANO

Il grande sforzo degli “operai del miracolo”

Sono gli "operai del miracolo" quelli della Tmg Scavi, la ditta costruttrice della Valtellina che dal novembre scorso ha rimesso in squadra il cantiere della tangenziale. Ieri all’inaugurazione il sindaco Roberto Maviglia si è rivolto a tutti loro ringraziandoli di cuore "per l’incredibile sforzo impresso all’opera". Soprattutto nelle ultime settimane. Coordinati da Giovanni Gusmeroli hanno dato tutto "per non deludere la città", dice il geometra. Nel gruppetto che li rappresenta c’è il giovanissimo Jury Martinoli, 19 anni. Ha scelto questo mestiere, durissimo, perché ne è innamorato: "È la mia passione". E anche una tradizione per uomini che magari non hanno titoli accademici, ma sono depositari di un sapere antico che si tramanda di generazione in generazione. "Volevamo farcela", ribadisce Enzo Raschetti, 57 anni, nervi e volontà dediti all’obiettivo. "Dovevamo farcela", Luca Lenatti, 31 anni, sorride e corregge il tiro. "Qui, abbiamo lavorato anche in 40 alla volta", ricordano dopo aver fatto gli ultimi ritocchi prima del taglio del nastro. Bar.Cal.