Il giudice di pace: autovelox fuorilegge

L’autovelox sulla Cassanese? "È fuorilegge", lo stabilisce il giudice di pace. Apre la strada a un’infinità di cause-fotocopia la decisione che ha accolto il ricorso di Altvelox, l’associazione che protegge gli utenti dall’intricata selva di regole sul controllo elettronico della velocità contro una sanzione appioppata a un assistito. Nasce tutto da un caso concreto: un automobilista multato - salasso di 173 euro più 3 punti della patente saltati - per aver superato di 18 chilometri l’ora il limite come rilevato dalla telecamera "non omologata", spiegano i difensori, piazzata sulla Provinciale all’altezza del chilometro 6 in direzione Brescia. L’episodio risale al 12 dicembre 2021, nel tratto Pioltellese dell’arteria. "L’apparecchio non è a norma - sottolineano gli avvocati del gruppo -. Con questa pronuncia cambia tutto e ora i tanti che ogni giorno vengono tartassati dal rilevatore potranno avere giustizia". Il dispositivo è uno di quelli del Progetto Sicurezza di Città Metropolitana, "un sistema in funzione 24 ore su 24 di ultima generazione che monitora per un perimetro più esteso la velocità e agisce in maniera più incisiva ed educativa sul comportamento di chi è al volante", spiegava a marzo l’ex provincia annunciando la svolta sulle strade di propria competenza. Il giro di vite sull’omologazione è recente , il chiarimento è arrivato direttamente dalla Cassazione che nel marzo scorso ha stabilito che per la regolarità della multa non basta che gli apparecchi siano stati approvati. In buona sostanza: il via libera da parte del Ministero del sistema di rilevamento della velocità da remoto non è sufficiente. E non basta neppure che la contestazione avvenga immediatamente: occorre che il dispositivo sia omologato, "altrimenti la multa si può cancellare".

Barbara Calderola

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro