Luci e ombre sul parco di villa Ghilarda, protagonista del docufilm “Déjeuner sur l’herbe“, ma che continua ad essere trascurato e degradato. Il settecentesco parco che da sempre è il cuore verde e il simbolo storico della città, è stato ritratto nel primo di una serie di documentari prodotti dal Comune di Cinisello Balsamo con Regis, la Rete dei giardini storici che riunisce alcuni dei luoghi verdi più antichi e significativi d’Italia.
Il parco, che da oltre 30 anni è un luogo pubblico frequentato ogni giorno da centinaia di persone, originariamente era uno degli esempi più virtuosi di giardino all’inglese, capace di raccontare una storia secolare legata anche alla villa, lo spazio più prestigioso di Cinisello.
A raccontare il giardino all’inglese di Villa Ghirlanda sono i protagonisti del passato: un gruppo di attori interpreta il conte e il suo entourage che, durante una colazione sull’erba, svelano i segreti e la bellezza del parco.
"Villa Ghirlanda Silva è uno dei luoghi centrali della vita culturale della città – ha detto l’assessore alla Cultura Daniela Maggi –. La villa e il suo giardino rappresentano un inestimabile valore non solo da un punto di vista artistico e paesaggistico, ma anche sociale. L’iniziativa di Regis permetterà di far conoscere la villa fuori dai confini cittadini, a un pubblico più ampio, perché i luoghi storici acquisiscono ancor più valore se vissuti".
Un parco che da troppi anni sembra aver smarrito la sua magia, almeno nella quotidianità, soprattutto nelle azioni della politica che lo ha lungamente dimenticato. Ad oggi sono molti i segni di ritardi e degrado. A cominciare dal laghetto che negli ultimi 15 anni non ha mai funzionato come si deve. L’antico chalet svizzero è tuttora abbandonato e preda dei vandali, così come l’area gioco per bambini; anche l’arena estiva è stata parzialmente smantellata.
L’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha stanziato 100mila euro per mettere mano alla manutenzione dell’area, ma non si sono ancora visti i primi interventi. Il progetto audiovisivo “Memorie e racconti dal giardino“, finanziato da ReGiS, si compone di 11 brevi storie. Il docufilm è disponibile sul sito, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della rete Regis.
Ros.Pal.