Esodo natalizio e furti nelle abitazioni: un binomio che, purtroppo, spesso va di pari passo. Ecco allora alcuni consigli, da parte dell’associazione per il Controllo del vicinato, per cercare di prevenire le razzie nei periodi di assenza da casa. Evitare di annunciare sui social giorni di vacanza e spostamenti, per non fornire ai ladri potenziali informazioni: è questa una delle prime regole suggerite dal sodalizio, che consiglia anche di ridurre al minimo i segnali della propria assenza, ad esempio chiedendo ai vicini di casa di ritirare la posta, o illuminando con lampade a basso consumo balconi e cortili. "Cerchiamo di fare in modo che le nostre case risultino vissute, in un’ottica di reciproco aiuto tra vicini", dicono gli esperti. Contanti e oggetti di valore vanno custoditi in cassaforte, o meglio ancora in banca, nelle cassette di sicurezza. Allo stesso modo, bisogna custodire con cura le chiavi: mai nasconderle in posti scontati, o comunque accessibili ai ladri, né associarle all’indirizzo di casa. È inoltre importante sapere quante copie delle chiavi si possiedono e chi le usa; in caso di furto o smarrimento, sostituire le serrature. Un altro suggerimento è scambiare coi vicini di casa i numeri di telefono, così da essere contattabili, in caso di necessità. "Teniamo un inventario dei beni e dei titoli di proprietà: sarà utile in caso di denuncia – aggiungono dall’associazione –. A volte gli averi sottratti vengono recuperati ed è importante poter dimostrare a chi appartengono". Quello delle razzie nelle abitazioni si conferma uno dei fenomeni di microcriminalità più diffusi, anche a livello locale. A Paullo, dal 2018 adoggi il gruppo "Paullo sicura" ha raccolto oltre mille segnalazioni tra furti e truffe; a Peschiera Borromeo nel 2023 le denunce di furti in abitazione sono aumentate del 18% rispetto al 2022. A.Z.
CronacaIl “decalogo“ per difendersi dai furti in casa