Il Comune di Arluno recupera i mozziconi di sigaretta per rigenerarli

Il progetto pronto a partire grazie a speciali contenitori e al supporto delle aziende

Re-cig (riciclo + cigarette) è il nome originale dei nuovi contenitori per mozziconi di sigaretta che il Comune di Arluno ha iniziato a posizionare in paese. Si tratta di colonnine pensate non solo per la raccolta delle sigarette spente, ma anche per il loro reimpiego in un’ottica di economia circolare. "Ogni anno vengono prodotte circa 13mila tonnellate di mozziconi di sigaretta solo in Italia, molti dei quali abbandonati lungo le strade, nelle piazze oppure gettati nei tombini o sulle nostre spiagge, tanto che ben il 40% dei rifiuti nei nostri mari sono proprio mozziconi di sigaretta - ha detto il sindaco Moreno Agolli -. Per questo motivo, in questi giorni l’assessorato Ecologia Ambiente e l’Ufficio Ecologia hanno dato inizio al posizionamento dei nuovi contenitori, gli "Smokers Points", che verranno dislocati in 17 aree selezionate del paese e della frazione di Rogorotto". Il funzionamento degli Smokers Point è semplice: attraverso un processo meccanico, i filtri e i mozziconi vengono purificati e trasformati. Una volta raccolti e stoccati, infatti, i filtri vengono sottoposti ad una serie di singole operazioni quali: setacciatura, lavaggio, pressatura, essiccazione. Alla fine di queste procedure si riesce ad ottenere un acetato di cellulosa purificato da tutte le sostanze nocive che erano contenute al suo interno: l’acetato può essere poi utilizzato per creare nuovi prodotti da mettere sul mercato (come, ad esempio gli occhiali da vista).

Camilla Garavaglia

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