
TREZZO SULL’ADDA
Il dono più atteso del 2023? Il primo, e nuovo, Centro Visite dell’Oasi trezzese delle Foppe. E’ agognato da anni, quello che si apre sarà quello della realizzazione, frutto di un impegno già scritto fra Wwf Le Foppe, amministrazione comunale di Trezzo e Parco Adda Nord. Una struttura che consentirà "di dare nuovo slancio alle attività - così Fabio Cologni, referente del Wwf Le Foppe e Vimercatese - e di meglio gestire le visite". L’associazione chiude intanto un anno di attività senza sosta "che - così Cologni - hanno spaziato di settore in settore: sensibilizzazione, corsi ed eventi, banchetti. Oltre naturalmente alla gestione pratica dei "nostri" tre ambienti naturali, ovvero l’Oasi delle Foppe e quella dell’ex Fornace dell’Adda a Trezzo, e, a Pozzuolo Martesana, l’Oasi Naturalistica della Martesana".
Proprio fra stagni e verde, anche quest’anno come fu lo scorso, si aprono le attività annuali dell’associazione, a suon di manutenzioni, allestimenti, ammodernamento strutture, costruzione staccionate, rinnovo cartellonistica e manutenzione dei sentieri. Fra le iniziative dell’anno passato il primo "Giro Oasi" promosso in occasione della giornata mondiale delle zone umide, "per la prima volta abbiamo dato la possibilità di visitare le tre aree protette nello stesso giorno. Un grande impegno organizzativo, ma ha funzionato". Ogni primavera un appuntamento importante con la tutela della biodiversità, quello con il censimento delle ovature degli anfibi. "Questo progetto, giunto al terzo anno e promosso dal Wwf e dalla Regione, ha lo scopo di monitorare la situazione sempre più delicata di queste specie, a rischio scomparsa".
Sempre nel marzo dell’anno scorso l’adesione all’iniziativa internazionale "Earth Hour", l’Ora della Terra, con una cena al lume di candela in una trattoria busnaghese. Anche l’Oasi bis della Fornace dell’Adda è stata protagonista di molti eventi. In estate vi si tennero un evento dedicato a farfalle e libellule, e una emozionante liberazione di rapaci.
Monica Autunno