Arriva in Città metropolitana la protesta degli studenti dell’istituto tecnico Cannizzaro di Rho che mercoledì mattina hanno organizzato uno sciopero e un presidio davanti alla scuola per denunciarne lo stato di degrado. Una palestra chiusa da mesi a causa delle infiltrazioni d’acqua, problemi in alcuni bagni e aule, intonaco che cade dai soffitti, manutenzioni fatte a singhiozzo. Sarà il consigliere della Lega Raffaele Cucchi a farsi portavoce degli studenti in Città metropolitana e chiedere che vengano eseguiti il prima possibile gli interventi di manutenzione. A lui si sono rivolti i rappresentanti della Lega Giovani. "Quello che è successo al Cannizzaro è un episodio increscioso e inaccettabile – commenta il coordinatore della Lega Giovani, Andrea Badolato –. Da ex studente del Cannizzaro conosco bene le condizioni in cui si trova l’istituto e già allora, attraverso la consulta metropolitana degli studenti, come Lega Giovani avevamo segnalato tempestivamente le criticità presenti nelle aule, nei corridoi, nelle palestre e soprattutto nei bagni. Le legittime proteste degli studenti dimostrano che non sono mai stati eseguiti lavori di ristrutturazione risolutivi nonostante la situazione fosse sotto gli occhi di tutti. Non è possibile che gli studenti siano costretti a fare lezione in queste condizioni. È assolutamente necessario un intervento immediato da parte di Città metropolitana per mettere in sicurezza l’istituto e garantire un ambiente decoroso agli studenti che lo frequentano".
Ro.Ramp.