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Il bosco del Wwf entra nel progetto “Le oasi del respiro”

"Rilassati, ascolta il tuo respiro, disconnetti la mente dai pensieri, cammina in modo lento e consapevole lasciandoti guidare dai sensi...

"Rilassati, ascolta il tuo respiro, disconnetti la mente dai pensieri, cammina in modo lento e consapevole lasciandoti guidare dai sensi stimolati dalla natura". Succede nel bosco Wwf di Vanzago, alle porte di Milano.

L’area di 150 ettari, di cui 80 di bosco, è entrata nel progetto Le oasi del respiro un’iniziativa a livello nazionale che mira alla conservazione delle oasi e alla promozione del benessere delle persone attraverso la riconnessione alla natura. Qui, grazie al supporto di Golia, marchio di caramelle, è possibile sperimentare il forest bathing (bagno di foresta), una pratica di immersione nella natura che offre numerosi benefici fisici e mentali, avvicinando le persone agli ecosistemi naturali.

Sei in tutta Italia le oasi del respiro, oltre a quella vanzaghese ci sono, l’Oasi di Macchiagrande (Rm) e Le Cesine (Le) che si sono aggiunte ai siti già coinvolti nel 2023, ovvero le Riserve naturali Cratere degli Astroni (Na), Gole del Sagittario (Aq) e dei Ghirardi (Pr).

"Questo progetto ci permette di ampliare l’offerta delle nostre Oasi e di far conoscere al grande pubblico le pratiche di benessere legate all’immersione nella natura. Possiamo sensibilizzare sempre più persone sull’importanza della conservazione ambientale - dichiara Marco Galaverni, direttore scientifico Wwf Italia -. Questo progetto rappresenta un punto di incontro tra la conservazione ambientale e il benessere delle persone, in un’ottica di turismo sostenibile che valorizza le ricchezze naturali del nostro Paese". Il primo appuntamento nell’oasi vanzaghese con il forest bathing sarà sabato 9 novembre.

La durata è di circa 2 ore e sarà guidata da Alessia Remartini con partenza alle 10.30 dal centro visite di via Tre Campane 21. Costo 10 euro a persona. L’iniziativa che coinvolge anche l’AIMeF (Associazione Italiana Medicina Forestale) prevede la formazione di operatori specializzati formati dagli esperti di Forest Therapy Hub e di Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e la creazione o ampliamento di percorsi che permettano ai visitatori di vivere esperienze rigenerative nella natura. "Siamo contenti che anche il nostro Bosco sia stato certificato come oasi del respiro. La proposta di forest bathing è un’opportunità per conoscere quest’area, scoprire i benefici fisici e mentali della natura e si aggiunge alle altre attività che organizziamo", racconta Andrea Longo, direttore dell’oasi vanzaghese.

Roberta Rampini