
Il 2024 omaggerà Elio Fiorucci: "Ha portato il giorno nella notte"
L’abbraccio di Milano, vecchia e nuova - dal Castello alla Velasca ai grattacieli di CityLife, svettanti sul profilo di Alpi e Prealpi - intorno alla Triennale, si sentiva ieri con felice immediatezza dalla Terrazza appena riaperta. Abbraccio corrisposto nella programmazione 2024, risolvendo pure un debito: "Colpevole l’amnesia - ha dichiarato il presidente Stefano Boeri - diventata ossessione, per Elio Fiorucci". E Marco Sammicheli, superintendent del Museo del Design Italiano, che si distingue per costante successo e acquisizioni, spiega il riconoscimento a chi, nella moda e oltre la moda, da Milano ha segnato l’estetica degli anni ’80 con una novità assoluta e feconda: "La mostra in programma da ottobre 2024 a febbraio 2025 è il risultato di un lungo percorso di ricerca che vuole restituire verità a Elio, protagonista di rivoluzioni anche nella musica, ci, motori, retail (negozi opere d’arte n.d.a.). Lui ha portato il giorno nella notte". Distribuite nell’anno, altre straordinarie traiettorie di vita degli “eroi” Alessandro Mendini, Roberto Sambonet, Gae Aulenti. “Drago” e “Mostro” si autodefinivano, rispettivamente, i primi due fiabeschi progettisti. Nelle scatole-percorsi surreali della signora architetta di interni e di scenografie per memorabili spettacoli, introdurrà addirittura Giovanni Agosti, esperto di meraviglie rinascimentali. Ma nel ricco calendario di esposizioni, incontri, spettacoli, festival, concerti, conferenze, workshop, per i più diversi pubblici (professori, bambine e bambini), memoria e innovazione si sposano. A fine gennaio, dopo 30 anni, riattivato il Centro Studi di Triennale, con archivio di 300.000 tra disegni, lettere, foto, progetti... tutti digitalizzati. E accanto al celebrato fotografo Jurgen Teller, sarà valorizzata, tra gennaio e febbraio, l’emergente Giulia Mangione. E la nuova partnership con Kiton (alta sartoria napoletana) promuoverà l’importanza del formare una nuova classe creativa: vedremo gli apprendisti all’opera. E l’indagine della scena artistica contemporanea, a cura di Damiano Gullì, accenderà i riflettori sul bergamasco Davide Allieri. Tra 16 e 28 aprile, festeggiamenti per i 25 anni del SaloneSatellite dedicato agli internazionali designer under 35. Triennale Estate promette nuove performance nel Giardino. Divertimento. E lavoro: per preparare l’Esposizione Internazionale del 2025, con idee, progetti, soluzioni, sulle disuguaglianze sempre più accelerate tra ricchi e poveri: “Inequalities. How to mend the fractures (solchi, voragini), of humanity”.Anna Mangiarotti