I trenta studenti d’oro sfornati dal Politecnico

Ieri mattina al Centro sportivo Giuriati di Milano la premiazione degli atleti vincenti. Dal campione di nuoto pinnato Alicicco alla schermitrice Romeo, quante storie.

I trenta studenti d’oro sfornati dal Politecnico

I trenta studenti d’oro sfornati dal Politecnico

Campioni nello sport, futuri ingegneri o designer: il Politecnico di Milano premia i suoi atleti raddoppiando le borse di studio, sia nel numero che nel valore. Quest’anno sono trenta, da cinquemila euro ciascuna: un incentivo alla doppia carriera accompagnato da altri strumenti (da sessione d’esami più flessibili a tutor) per conciliare studio e attività agonistica di alto livello. Tra i premiati c’è Guglielmo Alicicco, campione nel nuoto pinnato e nell’apnea speed-endurance, che ha portato al Politecnico la medaglia di bronzo conquistata ai Mondiali di Kuwait nel 2023; si sta per laureare in Ingegneria chimica.

Lisa Gava ha asfaltato due tabù: studia Ingegneria dei materiali, è una specialista del ciclismo-downill, primo posto al Grand Prix Enduro 2023, sua la Coppa Italia dello scorso anno e il secondo posto all’European Downhill Cup. "Mi lancio giù dalla montagna in bicicletta tra radici e rocce - riassume sorridendo a chi le chiede la sua specialità -. In classe siamo sempre più ragazze e finalmente anche le bambine si avvicinano a questo sport. Due campi visti ancora troppo al maschile: impariamo a spingerci oltre gli stereotipi", sottolinea l’atleta, che vorrebbe lavorare nell’ambito della costruzione della bici e della sua componentistica.

Tra i trenta studenti che firmano il “muro delle glorie“ del Politecnico ci sono Valerio Bracchi, oro per la staffetta agli ultimi Campionati Italiani Primaverili Assoluti, Francesco Candiani, oro nella mezza maratona ai Campionati Italiani Juniores 2023 di atletica leggera: porta con sé la maglia azzurra come Andrea Di Benedetto, che ha trionfato invece dei 400 metri. C’è Riccardo De Tollis, campione assoluto europeo Open 2022 nel Cable Wakeboard. Sfilano le imprese nel pattinaggio, nel football americano, nel rugby, nell’Ultimate Frisbee, nella vela. Giorgia Cremaschi - futura ingegnera dell’automazione - ha conquistato l’oro con la sua squadra nel pattinaggio artistico a rotelle sincronizzato ai Campionati europei.

Paolo Gregori, futuro ingegnere fisico, mostra l’istantanea della vittoria ai mondiali di Canottaggio. E i politecnici invitano a rivalutare sport meno noti come il nuoto da salvamento: "Ha tantissimi attrezzi, è difficile annoiarsi", spiega Claudio Molteni, oro nella staffetta ai Campionati Italiani Primaverili 2023. Al Politecnico ha portato i suoi occhialini da gara: "Perché hanno accompagnato i momenti belli e le delusioni, che lo sport insegna ad affrontare e a superare. Utile negli esami, come nella vita". Virginia Romeo, studentessa di Ingegneria elettronica, si è appena qualificata agli Europei di scherma e ricorda la partecipazione alle Universiadi in Cina insieme a chi, come lei, si destreggia tra libri e sport.

Tra gli studenti-sportivi un futuro designer - Michele Venini - che porta con sé la maglietta della sua primissima gara, nel 2010: “I’ll be a champion“, la scritta. Ha portato bene e un argento ai Campionati Italiani 2023 di canottaggio. "Vogliamo investire ancora di più nello sport – conclude la rettrice Donatella Sciuto –. Abbiamo raddoppiato il valore delle borse di studio, siamo tra le poche università con questo programma e con una rete di supporto per conciliare i tempi per lo studio e l’attività sportiva". All’orizzonte ci sono anche i cantieri per ampliare i centri sportivi. Oggi 10mila studenti - ovvero uno su cinque - fanno sport in modo continuativo col Politecnico.

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