I ristoranti investono su consegne e social: "Ecco i locali re di Instagram nel lockdown"

Carte puntate sul mondo virtuale per attirare clienti reali e superare la crisi

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Il 2020 è stato un anno nero anche per il settore della ristorazione, fra lockdown e chiusure obbligate. Ci sono però locali milanesi che hanno puntato le loro carte su web e social network, investendo sulle consegne a domicilio e per attirare visitatori virtuali che possono trasformarsi in clienti in carne ed ossa. Un’agenzia milanese, Fps, ha selezionato i ristoranti “re di Instagram“, il social network basato sugli scatti fotografici. "Partendo dai food restaurant più popolari, che segnano tra i 10 e 30mila follower sui propri account – spiega Gianluca Schinaia, partner di Fps – abbiamo scelto quelli che hanno foto di menù visivamente più interessanti e soprattutto quelli che hanno visto crescere di più i loro follower durante il primo lockdown". La selezione parte da Healthy Color in via della Moscova 21, il progetto inaugurato a ottobre 2019 dal calciatore Andrea Petagna e dal rapper Sfera Ebbasta, ai quali si è da poco aggiunto anche lo stilista Marcelo Burlon. Il locale ha visto aumentare i follower di oltre 1.450 nel periodo marzo-maggio 2020, superando quota 38mila seguaci.

Fra i ristoranti milanesi selezionati la catena di pizzerie Berberé, con 20mila follower sul profilo Instagram: 787 guadagnati durante il primo lockdown. Poi Poke House, la catena che offre bowl di riso con carne, pesce e verdura ispirate alle Hawaii: 755 follower in più fra marzo e maggio dell’anno scorso, arrivando a quota 23.500 seguaci. Infine Avo Brothers, con protagonista l’avocado, e il ristorante Al Fresco in via Savona 50, che hanno guadagnato rispettivamente 2.617 e 1.626 follower. "Il messaggio, più che la pubblicità, è oggi il vero veicolo in grado di coinvolgere l’utente", spiega Lorenzo Bordoni, altro partner di Fps.

A.G.

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