All’ombra del Politecnico, nel cuore di Città studi, si stende l’immensa piazza Leonardo da Vinci. Un spazio di aggregazione sempre affollato, di giorno dagli studenti, di notte da giovani in cerca di una serata diversa da quelle offerte nei classici - e costosi - locali milanesi. Qui viene organizzato il Botellon, un festival musicale all’aria aperta, gratuito e accessibile a tutti. Qui, nel maggio 2023, partì la protesta dei ragazzi che montavano le tende contro il caro-affitti. A conferma della forte vocazione sociale di “Piazza Leo“. "C’è tanta opportunità di conoscere nuove persone", racconta Paolo Stella. "Ci si ritrova tutti qua, anche nelle pause fra le lezioni, e la sera si balla tutti assieme". Dello stesso avviso l’amico Francesco Gritti: "È pulita, mi mette di buon umore e mi dà un senso di armonia". Ma non tutti la vedono così. "È un bel posto, ma a volte qui di fronte alloggiano i senzatetto", racconta Eugenio Bossi, che da una panchina osserva suo figlio giocare. "Hanno tolto una marea di parcheggi", aggiunge Angelo Corbetta, titolare di un locale adiacente alla piazza. "E la sera c’è molto rumore: a volte tengono la musica accesa fino all’1 di notte".
Thomas Fox