I mercati perdono le bancarelle Il Comune "chiama" gli ambulanti

In piazza Gramsci 4 esercenti hanno rinunciato, altri 3 esclusi per mancato rispetto del regolamento. Crisi e cambio di modalità commerciali, la Giunta pubblica un bando per assegnare 7 concessioni

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di Rosario Palazzolo

Cambiano le abitudini commerciali dei cinisellesi e il Comune è costretto a rimettere mano in modo energico ai mercati rionali che negli ultimi anni sono diventati molto più capillari, ma che spesso "perdono bancarelle" a causa della rinuncia di alcuni ambulanti. A pochi mesi dall’operazione di accorpamento del mercato del lunedì, che aveva perso ben 74 delle sue 180 bancarelle, ora il Comune ha deciso di mettere mano a quello di piazza Gramsci. A circa tre anni dalla sua apertura, quattro degli esercenti hanno rinunciato, mentre altri tre sono stati esclusi dal Comune per il mancato rispetto del regolamento. Così, la giunta comunale ha deciso di deliberare la pubblicazione di un bando per assegnare sette concessioni di posteggio. Le attività merceologiche richieste sono: vendita di prodotti ittici; alimentari, dolciumi, miele, spezie e tisane, oltre ad abbigliamento intimo e per bambini. "Il mercato di piazza Gramsci ha una funzione particolare, perché è il più centrale - spiega il vicesindaco Giuseppe Berlino -, per questo abbiamo aperto un bando che ci consentirà di estendere e completare l’offerta. Mi auguro che altri ambulanti colgano l’occasione per portare i propri prodotti in questa area mercatale strategica".

Proprio ieri il vicesindaco e i tecnici comunali hanno eseguito un sopralluogo al mercato del venerdì, nelle aree di Balsamo. Anche questo storico mercato sarà soggetto a un piano di accorpamento che è strategico sia per eliminare i "buchi" lasciati dagli ambulanti che si sono ritirati, ma anche per ricollocarlo liberando alcune vie. "L’idea è di spostare tutti i banchi che oggi sono a sud di via Sant’Antonio - spiega Berlino. Vogliamo concentrarli tra via San Paolo, via Mariani e piazza Soncino, dove abbiamo di recente eseguito dei lavori di riqualificazione creando nuovi spazi. In questo modo libereremo aree come quella di via Verdi, via san Martino e piazza Italia". La crisi degli ultimi anni e il cambio delle modalità commerciali stanno mettendo a dura prova i mercati cittadini. A soffrire sono soprattutto il mercato del martedì, nel quartiere Crocetta e quello del sabato, a Sant’Eusebio."C’è una mutazione del numero ma anche del tipo di ambulanti - spiega Berlino -. Ci sono categorie merceologiche come quelle di frutta e verdura che crescono in continuazione, altre che sono in riduzione. Il nostro obiettivo e metterli in condizione di lavorare al meglio e di offrire un servizio adeguato ai cittadini". Per partecipare al bando dovranno pervenire e c’è tempo fino al 30 maggio.

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