GABRIELE
Cronaca

I disagi quotidiani (ignorati) di 700mila passeggeri lombardi

700.000 pendolari lombardi soffrono quotidianamente disagi come ritardi, soppressioni, carrozze affollate e sciopero al mese. Perché il servizio ferroviario regionale non viene affidato a chi sa farlo funzionare? La risposta dell'amministrazione regionale è stata affidare a Trenord la gestione per altri dieci anni.

Moroni

Quando ci si sveglia alla mattina solitamente si pensa alla colazione, si salutano i propri cari con il "buongiorno", si programma la giornata: un pendolare si sveglia e sa che dovrà controllare l’app dei treni per scoprire la sorpresa del giorno (è vita questa?). Ormai sono sotto gli occhi di tutti i vari disagi che quotidianamente subiscono i fruitori del servizio ferroviario lombardo. Guasti, ritardi, soppressioni, carrozze affollate (viaggi in piedi o schiacciati come sardine), aria troppo fredda o troppo calda e per concludere questo elenco uno sciopero al mese! Perché? Si vuole forse disincentivare la gente all’uso del treno o del trasporto pubblico locale? Dopotutto, Trenord ha spesso dichiarato, in varie interviste cartacee e non, che il sistema ferroviario Lombardo è fin troppo complesso da gestire. Allora, con tutto il bene e il rispetto verso chi in Trenord svolge al meglio il proprio lavoro, perché il servizio ferroviario regionale non viene affidato a chi veramente sa farlo funzionare?

Sul fatto che ci siano problemi di infrastruttura non ci piove. Però, continuare a dare un pessimo servizio agli oltre 700.000 pendolari giornalieri non è nemmeno una risposta. Anzi la risposta da parte dell’amministrazione regionale è stata affidare a Trenord la gestione per altri dieci anni.

Nicolò Miani, Arcisate (Varese)

Il "grido di dolore" si unisce a quelli di tanti lettori-pendolari. E la domanda ogni volta non cambia: cosa rispondere? Nulla, non c’è risposta perché rispondere spetta ad altri. Quelli che devono fare in modo che il treno rimanga, per chi ci viaggia, l’amico treno che fischia "Uah, uah" nelle orecchie del ragazzo della via Gluck.

gabrielemoroni51@gmail.com

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