Massimiliano Saggese
Cronaca

I decessi nelle Rsa: "Una vera débacle"

Dati della Regione alla mano il consigliere regionale Di Marco documenta criticità e ritardi nella gestione dell’emergenza

I numeri ufficiali sui decessi nelle Rsa del Sud Milano confermano che in alcune strutture qualcosa non ha funzionato ed è stata una vera e propria débacle. In altre invece la dirigenza è riuscita ad arginare il contagio e in alcuni casi ad annientarlo. Avevamo chiesto, a partire da inizio aprile, quanti fossero stati i decessi nelle varie strutture della zona ma in alcuni casi ci eravamo trovati di fronte ad un muro di gomma.

Ecco i dati ufficiali certificati dalla Regione con tutti i decessi a partire dal 20 febbraio. Iniziamo con le residenze per anziani Heliopolis di Binasco, gestite da Korian, che sono tre, tutte nella struttura di Strada cerca 2: nella Rsa Podestà si sono registrati 10 decessi per sospetto Covid, 7 per Covid accertato e 11 per altre cause. Nella Rsa Lorenzon sono stati 36 i decessi da sospetto Covid, 7 per Covid accertato, e 9 per altre cause. Infine alla Rsa Acquamarina i decessi per sospetto Covid sono 10, per Covid accertato 3 e 7 per altre cause. Complessivamente quindi ad Heliopolis i decessi per sospetto Covid sono stati 56 e 15 quelli per Covid.

Anche a Rozzano nella Rsa Oleandri di via Amendola i numeri assumono un contorno diverso da quello che si era appreso inizialmente. I decessi per sospetto Covid sono 10, per Covid accertato 5, per altre cause 9. A Corsico nelle due realtà del gruppo Gheron, Il Naviglio e Naviglio Grande di via Alzaia Trento complessivamente i decessi per sospetto Covid sono stati 20, per Covid accertato 2 e per altre cause 15. A Motta Visconti della Rsa Madre Teresa di Calcutta gestita dalla cooperativa sociale Kcs Cargiver un solo decesso per sospetto Covid e 7 per altre cause. Nessun decesso alla Rsa Pontirolo di Assago, nelle due realtà della Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Rsa San Pietro e San Luigi), e alla Residenza Mirasole di Noverasco.

"In risposta a diversi miei accessi agli atti riguardanti la gestione dell’emergenza sanitaria nelle RSa di Milano e del Sud Milano, Ats mi ha inviato una relazione – spiega il consigliere regionale Nicola Di Marco (M5S) – dove ammette nero su bianco criticità e ritardi. Se oggi abbiamo Rsa devastate dai contagi, è anche per una serie di errori politici. Viene documentata fra l’altro la difficoltà ancora oggi, a tre mesi dallo stato di emergenza, nel reperire sia dispositivi di protezione individuale sia il personale sanitario necessario. A Binasco la situazione emersa è davvero drammatica".