PAOLO GALLIANI
Cronaca

Le grandi catene alberghiere puntano su Milano

Da City Life al Lorenteggio sono diversi i nuovi hotel pronti ad essere inaugurati in città nonostante la crisi dovuta alla pandemia

Il progetto NH Collection con 185 camere che sorgerà in zona CityLife

Il "nonostante tutto" è di rigore. Tampona la sorpresa: vedere una Milano messa in ginocchio dalla pandemia ma che in materia di ospitalità si appresta a inaugurare una lunga serie di hotel di elevato standard. E ribadisce un principio: nonostante i segni pesanti del Covid (crollo del fatturato rispetto al 2019 e chiusura di diversi alberghi di piccola e media taglia) le catene internazionali si aspettano un forte rilancio della metropoli lombarda, convinti che la città possa recuperare lo stato di salute pre-emergenza e scalare ulteriori posizioni nel ranking mondiale delle destinazioni più appetibili per viaggi d’affari e turismo, anche grazie alle Olimpiadi 2026.

È imminente l’opening di “Milano Verticale” tra via De Cristoforis e via Rosales, a Porta Nuova-Garibaldi, un 4 stelle superior “UNA Experience” con 173 camere su 12 piani, rooftop di 530 mq, giardino di 1000 mq e proposta gourmet del tristellato Enrico Bartolini, lo chef più étoilé d’Italia. Ed entro la primavera farà la sua comparsa inedita sotto il cielo milanese il gruppo austriaco Amedia, con un 4 stelle in zona Lorenteggio. Prossimamente riaprirà lo storico Hotel Palazzo delle Stelline con la nuova gestione di "Voihotels", catena alberghiera del Gruppo Alpitour. E a dispetto della crisi, il comparto alberghiero meneghino aveva già registrato certa vivacità nel 2020, con l’apertura di un "B&B Hotels Milano City Center Duomo", nella centralissima via San Tomaso e con l’arrivo di una nuova proprietà (i fratelli Corona) per lo smart boutique hotel "Altido", 12 camere e suites con affaccio sulla Galleria Vittorio Emanuele.

C’è pure il Four Seasons che riaprirà entro fine 2021 dopo la ristrutturazione firmata dall’architetto Patricia Urquiola. Ma ci sono anche altre le zone della città che stanno attirando i colossi alberghieri. Su tutti, CityLife, che tra ottobre e dicembre farà da sfondo ad un mega-albergo del brand "upper upscale" NH Collection, con 185 camere, centro congressi, piscina all’ultimo piano e aggancio funzionale alla vicina ex-chiesa Cristo Re. Infine, due nuove perle dell’hôtellerie di lusso. Sbarca la compagnia Lungarno Collection della famiglia Ferragamo che entro giugno 2022 farà dell’ex-Seminario Arcivescovile di corso Venezia il suo nuovo "Portrait", su progetto di Michele De Lucchi, con camere esclusive, ristoranti, galleria commerciale. E non sarà da meno il Rocco Forte Hotels, 5 stelle ricavato nel Baglioni di via Spiga, con 60 camere, centro benessere e l’irrinunciabile "Baretto". Chicca assoluta, il "Condo Hotel" firmato Palma Mysuite che entro l’estate debutterà nei 4 piani alti del grattacielo WJC, formula ibrida per unire la residenza contemporanea ai servizi di un hotel di lusso e alla presenza già consolidata del ristorante panoramico "Mi View".