Hashish scongelato con il bollitore In manette tre studenti spacciatori

Crescenzago, blitz della Squadra mobile: sequestrati 13 chili di droga, 1.570 euro e 17 taser a contatto. Uno degli arrestati frequenta la facoltà di Economia, due sono iscritti a un corso di Digital marketing.

Hashish scongelato con il bollitore  In manette tre studenti spacciatori

Hashish scongelato con il bollitore In manette tre studenti spacciatori

di Nicola Palma

La droga era stipata nel freezer. Ogni volta che avevano bisogno di un panetto, lo piazzavano nel bollitore, sistemato all’interno di un secchio di plastica. Non è ancora chiaro perché abbiano scelto proprio quel nascondiglio e non altri punti della casa né se ci sia un motivo particolare dietro quel procedimento di innalzamento repentino della temperatura per scongelare gli involucri sottovuoto di hashish. Il modo alquanto inconsueto di conservare la "roba" era stato studiato da tre giovani insospettabili, formalmente in città per motivi di studio: uno è iscritto alla facoltà di Economia di un ateneo meneghino, gli altri due frequentano un corso di laurea in Digital marketing. I tre coinquilini originari di Foggia, rispettivamente di 19, 21 e 24 anni e sconosciuti agli archivi delle forze dell’ordine, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile per detenzione ai fini di spaccio. L’operazione-lampo dei poliziotti della sezione "Contrasto al crimine diffuso", coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Michele Scarola, è nata da una segnalazione su un ingente quantitativo di droga in un appartamento in zona Crescenzago.

Mercoledì pomeriggio, gli agenti in borghese si sono piazzati davanti a uno stabile di via Meli e hanno atteso di intercettare eventuali movimenti sospetti. A un certo punto, due ragazzi, il ventunenne e il ventiquattrenne, sono usciti insieme dal palazzo, hanno percorso alcune centinaia di metri e si sono divisi: uno è rimasto in attesa all’angolo tra via Zanardini e via Perticari; l’altro ha proseguito a piedi, salvo poi tornare indietro dopo qualche minuto con una scatola da scarpe tra le mani. A quel punto, è scattato il controllo della Mobile: all’interno del contenitore, gli investigatori hanno trovato cinque chili di hashish.

La perquisizione è proseguita nell’abitazione di via Meli: dal congelatore sono spuntati altri quaranta involucri, di pesi e forme variabili, per un peso complessivo di circa otto chili. In camera da letto è stato ritrovato il bollitore per scongelare all’occorrenza i panetti di "fumo". Sotto sequestro anche 1.570 euro e diciassette taser da contatto. Nel corso dei controlli, è arrivato anche il diciannovenne, che ha dichiarato di essere il titolare del contratto di locazione; pure lui è finito in manette.

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