Ha ucciso la zia al veglione: concessi gli arresti domiciliari

Santaniello torna a Pantigliate. Ieri i funerali di Concetta. "Era una donna buona"

Gaetano Santaniello tornerà a casa a Pantigliate, dove dovrà scontare gli arresti domiciliari, concessi dal gip di Napoli Nord Fabrizio Forte che ha ritenuto insussistente il pericolo di fuga. Il 45enne era stato arrestato la notte di Capodanno con l’accusa di porto di arma rubata e omicidio colposo della zia, la 55enne Concetta Russo di Afragola, a causa di un colpo partito dalla pistola che pensava fosse scarica. Il giudice non ha convalidato il provvedimento di fermo per Santaniello che, assistito dagli avvocati Francesca Salvatici e Chiara Francesca Bardelli, ha continuato a confermare la stessa versione dei fatti, resa ai carabinieri e al pm durante l’interrogatorio di mercoledì.

L’imprenditore, conosciutissimo a Pantigliate per le due attività di edilizia e barber shop che possiede, ha raccontato di aver comprato la pistola, risultata rubata, per festeggiare Capodanno, di averla portata nell’appartamento di Afragola dove erano soliti riunirsi con la famiglia per stare insieme durante le festività natalizie, e che il proiettile che ha causato la morte della zia, partito per sbaglio, non si era reso conto fosse ancora in canna. Una versione, quella dell’incidente, confermata da testimoni oculari: la moglie e il cugino, figlio della vittima. Santaniello si è detto "distrutto" per la morte della zia e, secondo i suoi legali, prova un "forte dolore, anche per non aver potuto partecipare ai funerali. Ha espresso senso di colpa e raccontato che non aveva intenzione di sparare e colpire la zia, a cui era molto legato. Scendeva apposta dalla provincia di Milano a quella di Napoli per stare insieme a tutta la famiglia".

I legali attendono ora di confrontarsi con il proprio assistito per capire se procedere con la richiesta di riesame e rivalutare, così, le esigenze cautelari. E ieri sono stati celebrati, nella Chiesa di San Marco dell’Olmo Vecchio di Afragola, i funerali di Concetta. La sua famiglia era in prima fila. Il sacerdote ha ricordato Concetta come "una donna buona, dedita al lavoro e profondamente cristiana, sempre presente alle messe e alla recita del rosario".Francesca Grillo