
"Ha la mia borsa, inseguiamolo". Ladro in manette
Il rapinatore di fuga. Il derubato caparbio. E l’autista improvvisato e solidale. Sono i tre protagonisti del rocambolesco colpo andato in scena martedì sera in zona Tolstoj, che si è concluso con l’arresto dell’autore e con la restituzione di parte della refurtiva al legittimo proprietario. Qualche minuto dopo le 23, un ventitreenne di origine coreana è stato bloccato da due sconosciuti in via Rondoni, colpito con un pugno alla tempia e derubato di cellulare e borsa.
Il giovane asiatico non si è dato per vinto e ha inseguito a piedi gli aggressori, concentrandosi in particolare su un ventisettenne marocchino. Al distributore Q8 di via Bezzi, il ragazzo ha chiesto aiuto a due coetanei che stavano facendo rifornimento: il proprietario dell’auto lo ha fatto salire per continuare a seguire il fuggitivo, mentre l’amico è rimasto alla stazione di servizio per dare l’allarme al 112. In via Frua, il ventisettenne è stato intercettato e ammanettato dagli agenti delle Volanti: aveva a tracolla la borsa rubata al ventitreenne.