REDAZIONE MILANO

Guasto alla rete Tim, vanno in tilt i taxi 4040 "Valutiamo gli estremi per un’azione legale"

Il disservizio ha impedito per un giorno ai conducenti di prendere chiamate dalla centrale sui frontalini. Il vicepresidente Boccalini: 1.800 persone non sono riusciti a lavorare a causa del blackout del fornitore

Il sistema è andato in tilt già domenica, in concomitanza con i problemi al flusso dati di Tim. Un disservizio che ha impattato in maniera diretta sul sistema di ricezione delle chiamate di 4040 e che ha messo fuori uso la flotta di migliaia di auto bianche legate al radiotaxi, impedendo ai conducenti di ricevere le chiamate sui frontalini in dotazione. Il problema è rientrato nella tarda mattinata di ieri, con inevitabili ripercussioni sul lavoro dei padroncini.

"Cari soci, purtroppo da ieri (domenica, ndr) c’è stato un guasto sulla rete Tim che ha di fatto paralizzato la nostra attività: i nostri tecnici hanno immediatamente aperto un ticket con l’ufficio di riferimento", ha spiegato ieri il vicepresidente di Taxiblu 4040 Emilio Boccalini. "Vi confermiamo che con il nuovo sistema sarà in dotazione la doppia sim con operatore differenziato che sicuramente eviterà in futuro questo tipo di problema – ha aggiunto –. Già da ieri stiamo informando tutta la nostra clientela di questo disservizio procurato da Tim e stiamo valutando insieme al nostro avvocato se sussistono estremi per un’azione legale". E ancora: "Per quanto la gente pensi che siamo dei dinosauri tecnologici – ha aggiunto Boccalini – la realtà è che sono circa 20 anni che usiamo la tecnologia per lavorare e far funzionare le nostre auto. Sono ormai 24 ore che abbiamo problemi con il nostro gestore, Tim, e non abbiamo notizie circa le cause, se inerenti a un attacco hacker o altro". "Non parliamo di un problema che impedisce a qualcuno di guardare una partita in tv, con tutto il rispetto, ma di circa 1.800 persone che oggi non riescono lavorare a causa del blackout del nostro fornitore di tecnologie – la conclusione –. Se per assurdo avessimo avuto auto a guida autonoma non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere. Siamo in attesa di capire le cause e tempi di risoluzione del problema, oltre che di vagliare eventuali azioni dopo aver consultato i nostri legali".

Stando a quanto emerso dalle verifiche di Tim, c’è stato un problema sul traffico dati – non sulla telefonia – che ha limitato provvisoriamente la circolazione dei dati in uscita da server all’estero. Un problema che ha richiesto un lungo intervento di analisi per risolvere la situazione, tornata più o meno normale verso le 17 di domenica. Non è stato un attacco hacker: fonti della polizia postale hanno escluso che le infrastrutture Telecom siano state bersagliate dai pirati della Rete.

N.P.