
di Annamaria Lazzari
Torna il post scuola alle primarie, anche se bisognerà attendere quasi un mese per la ripartenza delle attività. Al via le iscrizioni da venerdì 2 ottobre, ma i giochi serali alle elementari saranno disponibili da lunedì 26 ottobre. Il servizio educativo integrativo - assai gradito, soprattutto dai genitori entrambi lavoratori - cambia un po’ pelle, in funzione anti-Covid19. Le principali novità sono tre: gruppi piccoli, stabili e tracciabili, igiene accurata degli spazi e l’onnipresente distanziamento. "Per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività e per adeguarsi alle direttive di Ministero, Regione e Comitato tecnico scientifico, è stato necessario procedere a una riprogettazione del servizio con modalità di iscrizione e fruizione diverse dagli anni precedenti. A questo scopo il Comune ha approvato con una delibera le linee di indirizzo per la ripartenza del post scuola nelle primarie, che l’anno scorso è stato richiesto da circa 5mila famiglie in 132 plessi scolastici" fa sapere il Comune in una nota.
I giochi serali verranno attivati per un’ora e mezza al termine dell’attività didattica. Le iscrizioni annuali saranno aperte dal 2 ottobre per le scuole che potranno mettere a disposizione spazi adeguati al rispetto del distanziamento. Verranno creati gruppi con un minimo di dieci frequentanti e di dimensioni contenute, stabili e tracciabili con rilevazione delle presenze. Ogni gruppo avrà un educatore di riferimento che rimarrà lo stesso per l’intero anno scolastico. Gli spazi saranno igienizzati prima e dopo il loro utilizzo.
"In queste settimane – spiega l’assessora all’Educazione del Comune, Laura Galimberti – abbiamo lavorato intensamente per garantire la ripartenza di questo servizio fondamentale per le famiglie e importante per la socialità di bambine e bambini. Nei prossimi mesi monitoreremo l’evolversi della situazione epidemiologica per verificare le condizioni per riavviare altri servizi e ritornare, a piccoli passi, verso la scuola che tutti ricordiamo". In caso di richieste superiori alle disponibilità, ci saranno delle graduatorie che terranno conto della composizione del nucleo familiare, di eventuali disabilità e condizione lavorativa dei genitori. La precedenza sarà data ai minori residenti a Milano. Intanto, Ats Città Metropolitana ha diffuso i dati sul Covid nelle scuole milanesi: dal 20 al 26 settembre segnalati 39 casi di tamponi positivi (35 alunni e 4 operatori). Più 4 positivi in scuole di formazione professionale con 42 isolamenti: 32 alunni e 10 insegnanti. In totale, quindi, sono 43 i contagiati: 21 a Milano, 22 in provincia. Le persone in isolamento altre 771: 724 alunni e 47 operatori.