Milano, la Regione alza il terzo grattacielo: ecco dove e come sarà Palazzo Sistema

Pronto nel 2028, avrà 26 piani e sarà caratterizzato dal verde. Caparini: risparmio di 3 milioni all’anno

La terza torre della Regione

La terza torre della Regione

Milano, 17 novembre 2022 -  Regione Lombardia riunirà in un unico edificio le sedi e gli uffici delle società controllate e partecipate. Al Pirellone e a Palazzo Lombardia si unirà, a partire dal 2028, Palazzo Sistema: un grattacielo alto 122,5 metri per un totale di 26 piani e una superficie complessiva di 14mila metri quadrati, che ambisce a diventare iconico e a contraddistinguere lo skyline cittadino esattamente come gli altri due. I tre building del potere regionale sorgeranno a poca distanza l’uno dall’altro: l’area che sarà occupata da Palazzo Sistema è, infatti, quella compresa tra le vie Pola, Taramelli, Abbadesse e Rosellini. ​Ad aggiudicarsi la progettazione del nuovo edificio è stato lo studio milanese Park Associati, fondato dagli arichitetti Filippo Pagliani e Michele Rossi, che ora dovrà provvedere al progetto di fattibilità. Si conta di chiudere l’iter nel 2023, di indire la gara per la realizzazione dei lavori nel 2024 e di concludere le opere entro il 2028, come detto. "Siamo orgogliosi di questo risultato, il progetto – spiega Rossi – non è legato solo all’edificio ma interagisce anche con l’area circostante tramite un intervento di architettura che va a ripensare le connessioni della zona. L’edificio si caratterizza per una alternanza di parti basse e parti verticali, con la torre che diventa parte integrante dello skyline di Milano. Il verde è l’elemento di congiunzione in tutto il progetto".

"Il verde – conferma Pagliani – è il protagonista di questo progetto perché si prevede la creazione di un giardino resiliente ed autosufficiente: avallamenti nel terreno consentiranno la raccolta di acque piovane che poi saranno via via drenate. E la natura sarà protagonista non solo in orizzontale ma anche in verticale: la torre sarà percorsa da una spina dorsale verde, cioè costituita da terrazze verdi a doppia e tripla altezza, mentre sul tetto del corpo più basso del building ci sarà un giardino pensile". Ad aumentare ulteriormente la sostenibiità dell’edificio sarà il ricorso al fotovoltaico.

"Il progetto mi piace molto – sottolinea il presidente delle Regione, Attilio Fontana, intervenendo allla conferenza stampa di presentazione del nuovo palazzo – in quanto rende aperto alla comunità lo spazio, a differenza dell’edificio oggi esistente. Sono certo che contribuirà a rendere ancora più attraente questa parte di Milano". Quindi ecco Lorenzo Gubian, presidente di Aria Spa, la centrale acquisti della Regione: "Il lotto interessato dall’intervento è compreso tra le vie Pola, Taramelli, Abbadesse e Rosellini. Una posizione strategica per la vicinanza con Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli e per la collocazione a ridosso del rinomato distretto dell’Isola, lo Scalo Farini, Porta Nuova e Porta Garibaldi, ma anche il limitrofo distretto della Maggiolina". Davide Caparini, assessore regionale al Bilancio e alla Finanza, assicura che Palazzo Sistema sarà realizzato "a costo zero per i lombardi perché finanziato coi proventi della cessione degli spazi che alla Regione non serviranno più" e che l’accorpamento consentirà di risparmiare. Nel dettaglio, spiega Caparini, "l’investimento complessivo per Palazzo Sistema è di 190 milioni di euro, di cui 129 per la costruzione. Oggi la Regione spende 9 milioni di euro all’anno per l’energia e le manutenzioni ordinarie mentre col nuovo palazzo si stima un risparmio di circa 3 milioni di euro all’anno. Tra manutenzione ordinaria e straordinaria, che viene azzerata, ammortizziamo il costo del nuovo immobile in quanto, alla fine dell’operazione, 17mila metri quadri di superficie lorda di via Taramelli 26 potranno essere alienati con conseguente introito, visto il valore pregiato dell’area. Dal punto di vista ambientale le riduzioni di emissione di Co2 è del 30%".

 

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