REDAZIONE MILANO

Gratosoglio, residenti all’attacco "Immondizia davanti alle cantine"

I cittadini: "Non siamo un quartiere di Serie C". L’Aler: sotterranei chiusi. per i tentativi di occupazione

Sacchi d’immondizia immortalati davanti alle cantine dei caseggiati Aler di via Costantino Baroni, a Gratosoglio, riportano alla ribalta il "problema rifiuti" che da tempo i cittadini segnalano, chiedendo più spazi idonei alla raccolta. Adesso si aggiunge un altro guaio: cantine chiuse "in emergenza", come si legge su un avviso affisso dall’Aler lo scorso 7 maggio, tra i civici 87 e 91. Da qui, i sacchi ammassati all’esterno. "I contenitori di carta, vetro, umido e plastica verranno spostati a fianco dei civici.

Rimangono in funzione le canne da caduta per l’indifferenziato", è evidenziato sempre sul cartello. Ma ieri mattina i residenti denunciavano sulla pagina Facebook "Gratosoglio, Basmetto e dintorni" che "i bidoni sono rimasti all’interno delle cantine chiuse" e che "le canne da caduta per l’indifferenziato sono fuorilegge, oltre che sigillate". Poi la sottolineatura: "Gratosoglio non è un quartiere di serie C, ma necessita di rispetto, igiene e decoro come tutte le altre zone di Milano". Gli uffici dell’Aler spiegano che "le cantine sono state chiuse per un’emergenza, anche su indicazione della polizia, all’improvviso"; che nel frattempo "i bidoni sono stati sistemati all’esterno"; e che "la situazione sarà ripristinata entro fine settimana".

L’emergenza riguarda la presenza di occupanti abusivi nelle cantine di via Costantino Baroni 91: lo scorso giovedì, la polizia è intervenuta su segnalazione di un abitante che aveva notato due persone nei sotterranei, trovando effettivamente due uomini marocchini di 29 e 26 anni. I due sono stati bloccati dalle forze dell’ordine e arrestati con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, considerato che si erano allacciati illecitamente a una cabina elettrica, e indagati per occupazione abusiva.

Marianna Vazzana