Gli studenti detenuti preferiscono Filosofia e Scienze politiche

Il "Progetto Carcere" dell'Università Statale di Milano registra una crescita significativa, coinvolgendo 159 studenti detenuti in otto istituti penitenziari. I corsi più popolari includono Filosofia, Scienze politiche e Scienze umanistiche. Gli esami sostenuti nel 2023 sono stati 241, con una varietà di età tra gli studenti, con una maggioranza sopra i trent'anni.

Gli studenti detenuti preferiscono Filosofia e Scienze politiche

Gli studenti detenuti preferiscono Filosofia e Scienze politiche

Cresce il “Progetto Carcere“ della Statale di Milano, il più grande d’Italia: gli studenti ristretti sono passati da 139 a 159, sono otto gli istituti penitenziari e 27 i dipartimenti dell’ateneo coinvolti, con 198 universitari che operano come tutor. Tra i corsi con più iscritti spicca al primo posto Filosofia, (dove il progetto è nato) con 23 studenti, seguito da Scienze politiche con 21, Scienze umanistiche per la comunicazione con 18, Scienze dei servizi giuridici con 15 e Giurisprudenza con 12 iscritti. In totale gli iscritti alle triennali sono 138, 12 stanno proseguendo con una magistrale, mentre nove studenti hanno scelto una laurea magistrale a ciclo unico. Gli esami sostenuti da tutti gli studenti ristretti nell’anno 2023 sono stati 241. Le fasce d’età dei detenuti variano, anche se la maggior parte degli studenti ha più di trent’anni. In aumento gli over 45 anni; oltre i 60 anni ci sono 30 studenti, mentre tra i 18 e i 24 anni c’è un solo studente e tra i 25 e 30 anni sono sei.