MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Muore in un incidente, laboratorio d’arte intitolato all’amata prof

La scuola media Cassinis ricorda Giovanna Angelini

La professoressa Giovanna Angelini

Milano, 10 ottobre 2017 - Porterà  il nome di Giovanna Angelini, storica dirigente dell’istituto comprensivo Vittorio Locchi, la futura aula del laboratorio di arte della nuova scuola media Cassinis di via Hermada 18, quartiere Niguarda, ora in fase di costruzione. La donna, di 66 anni, originaria delle Marche, è deceduta dieci giorni fa in un incidente stradale ad Ascoli Piceno, dove aveva deciso di trascorrere gli anni della pensione. Tornava dal cinema in compagnia di un’amica quando la Mercedes Classe A su cui viaggiavano è stata centrata da un Suv guidato da un imprenditore di 47 anni che aveva bevuto, in una zona industriale alla periferia della città marchigiana. Non c’è stato niente da fare: la ex preside è deceduta sul colpo, come l’amica.

Messaggio di cordoglio, stima e affetto sono arrivati da suoi ex alunni e colleghi milanesi dell’istituto Locchi, che comprende oltre alla media Cassinis la primaria di via Passerini e la «Duca degli Abruzzi« di via Cesari. E «giovedì scorso, il Consiglio d’Istituto ha deciso di dedicarle la futura aula del laboratorio di arte della scuola media Cassinis in costruzione - spiega Silvia Maurano, vicepreside dell’istituto comprensivo Locchi -. I docenti e tutto il personale della scuola esprimono il loro cordoglio per la scomparsa della professoressa Giovanna Angelini, dirigente apprezzata per la sua grande sensibilità, cultura e doti umane, e che amava moltissimo l’arte».

Non a caso ha concluso la sua carriera come preside di un liceo artistico di Ancona. Dedicarle un’aula della futura scuola consentirà di tenere viva la sua memoria «ma anche - continua Maurano - di mostrare per sempre a lei la nostra gratitudine: è anche grazie a lei se il quartiere potrà avere una scuola media tutta nuova. Si è battuta perché si arrivasse alla demolizione della vecchia struttura e alla costruzione di un edificio idoneo». Il complesso di via Hermada 18 ha ospitato fino a dicembre 2013 la scuola media di zona: era un prefabbricato ammalorato che è poi stato abbattuto. Nel frattempo, gli alunni si sono trasferiti nell’edificio della scuola elementare di via Passerini e nella ex sede del Consiglio di Zona a pochi metri, in attesa del nuovo edificio. Ora le due scuole condividono gli spazi e ci sono difficoltà soprattutto per l’utilizzo della palestra. Ma i lavori per la nuova scuola procedono bene: «Come da programma - fanno sapere gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici - per cui dovrebbero finire entro l’anno per poi passare alla fase di collaudo». A breve ci sarà un sopralluogo. «Mi auguro che i tempi vengano rispettati - dice Deborah Giovanati, assessore all’Educazione del Municipio 9 - e che i ragazzi di Niguarda possano finalmente studiare in una scuola media all’avanguardia. Plaudo all’idea di intitolare un’aula alla professoressa Angelini, che così sarà ricordata nella sua scuola milanese».