Giovani e lettura Un libro al mese solo per 3 su 10

Ricardo

Reinoso*

Oltre la metà degli adolescenti italiani ha letto di più nel corso dell’ultimo anno e conviene sul fatto che la pandemia abbia avuto un effetto positivo sulle proprie abitudini di lettura. È quanto è emerso da un’indagine condotta dalla piattaforma di apprendimento online GoStudent in cui sono state esaminate le abitudini di lettura dei più giovani. Nonostante la pandemia abbia avuto degli effetti positivi sulle abitudini di lettura degli italiani, solo 3 ragazzi su 10 leggono almeno un libro al mese.

In media gli italiani hanno letto meno di 12 libri durante lo scorso anno: il 10% dei nostri ragazzi ha letto al massimo due libri e si attesta a meno del 2% la percentuale di chi ha letto cinquanta libri o più. Rispetto all’Italia, gli altri Paesi analizzati hanno totalizzato una media di quasi 14 libri letti durante il 2021. Con una media di 25 libri, i turchi risultano i giovani lettori più avidi, mentre i messicani, con una media inferiore ai 10 libri l’anno, sono la nazionalità che legge di meno. I genitori degli adolescenti italiani leggono più assiduamente rispetto a quelli del resto d’Europa. C’è, inoltre, una stretta correlazione tra le abitudini di lettura dei genitori e quelle dei loro figli. I libri preferiti dagli adolescenti italiani sono quelli fantasy e di avventura, seguiti dalle letture di fantascienza e da fumetti e manga. La lettura è senza dubbio uno dei pilastri su cui ruota da sempre la formazione delle nuove generazioni; comprendere questo contesto è fondamentale per noi di GoStudent al fine di poterci avvicinare sempre di più a bambini e ragazzi e avanzare nella nostra missione.

*Country manager GoStudent

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