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Milano, in psichiatria la giornalista-piromane che ha incendiato l'auto della vicina

La 66enne è ai domiciliari ma ricoverata. Il rischio che il suo gesto facesse saltare in aria il palazzo è stato alto: le fiamme avevano lambito il tubo del gas

I carabinieri svolgono i rilievi dopo il rogo

Milano - Dopo aver dato fuoco all'auto e alla finestra della vicina, sfiorando la tragedia, è stata ricoverata in un reparto di psichiatria la 66enne, giornalista in pensione, arrestata ieri dai carabinieri a Milano. Vittima del suo gesto folle, che solo per puro caso non ha avuto conseguenze ben peggiori, una vicina di casa di 73 anni per banali liti condominiali. La donna, ai domiciliari su disposizione del pm di turno Nicola Rossato, sarà interrogata domani dal gip Giulio Fanales per la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare.

Questi i fatti: utilizzando liquido infiammabile, la donna ha appiccato l'incendio della vettura parcheggiata nel cortile del palazzo di via Friuli. Il fuoco, oltre a distruggere la macchina, ha provocato l'annerimento della facciata del palazzo e il danneggiamento di altri due mezzi in sosta. Grazie alle immagini della telecamera di sorveglianza, i carabinieri della compagnia Porta Monforte hanno individuato la 66enne e i loro sospetti sono stati confermati dal ritrovamento nel suo box di una tanica di cherosene, "diavolina", garze e medicinali per curare le ustioni. La 66enne, infatti, ha riportato una bruciatura alla gamba destra nel corso del danneggiamento. La vicina 73enne, obiettivo della ritorsione, è consigliere di condominio e pare che tra le due la tensione fosse alta da tempo. Dopo l'arresto è stato deciso il ricovero in psichiatria, dove la donna resta comunque in regime di domiciliari. 

Prima, però, ha negato fino in fondo, nonostante i carabinieri avessero già trovato ampie tracce di quello che aveva fatto. Alla fine si è dovuta arrendere, ammettendo quanto fatto. Peraltro, le fiamme hanno raggiunto un tubo del gas, bruciandone in parte il rivestimento esterno (in un punto recentemente manutenuto dai tecnici per un guasto). Il rischio di un’esplosione devastante per l’intera palazzina è stato molto concreto, spiega chi ha visionato il punto, e solo per un colpo di fortuna le conseguenze del folle raid si sono limitate a una macchina carbonizzata nel cortile condominiale e a una facciata annerita dal rogo.