REDAZIONE MILANO

Gioielli dipinti a mano, tanta fantasia e - se sei fortunato - un regalo dal mondo dell’enologia

È il tempio assoluto dell’alta gastronomia. E Peck non poteva certo snobbare una delle icone della tradizione pasquale. Peraltro, con versioni davvero curiose. Spicca il "Chocolate Grape", un uovo che è un’opera d’arte: rappresenta un acino d’uva appena raccolto dal suo tralcio di vite e celebra il mondo dell’enologia, in qualche modo, anche il ruolo che l’enoteca continua ad avere nella maison di via Spadari. Dove ovviamente c’è un’intera squadra di maestri pasticceri guidata dal pastry chef Galileo Reposo a realizzare le famose uova Peck selezionando materie prime e blend di cioccolato di differenti qualità.

Decorato e dipinto a mano, il Chocolate Grape è realizzato prevalentemente con il Manjari dalle note acide e fruttate e per alcuni esemplari è prevista la sorpresa a tema enologico (prezzo: 52 euro per 300 grammi). Ma Peck firma anche le Happy Sheep in cioccolato Caraibe, con la pecorella che sorregge un ovetto (60 euro); le golose "Fruit Surprise", uovo arricchite di pepite di frutta; e lo "Space Egg" (75 euro) che rievoca un pianeta (in cioccolato Tainori) circondato da anelli (in cioccolato bianco). Star assoluta per simpatia e forma, il "Magic Rabbit", creazione pasquale con cioccolato Abinao di provenienza africana dal gusto forte e insieme elegante, che celebra il motto "tirare fuori un coniglio dal cilindro" (prezzo: 65 euro).