
È durato sei mesi senza scarabocchi dei vandali, fatto che sembrava un piccolo miracolo. Ma l’idillio è finito: il giardino "zen" di piazza Piola dedicato a Teresa Pomodoro, drammaturga e regista, fondatrice e anima dello Spazio teatro No’hma, scomparsa nel 2008, è stato deturpato con una "tag", firma (a prima vista pare esserci scritto "someone") accompagnata da una stella e segni neri.
Preso di mira da ignoti uno dei cinque gradoni cilindrici di diverse altezze con sopra le opere dello scultore Kengiro Azuma: "Colloquio", una scultura formata da due rospi in bronzo, e la "MU – 765 Goccia".
L’impronta indelebile rovina ora la bellezza della piazza, che era rinata lo scorso aprile nell’ambito del progetto "Cura e adotta il verde pubblico": oltre al monumento ci sono 21 alberi di ciliegio che in primavera si vestono di rosa, undici panche in granito rosa e un percorso pedonale a forma di goccia, che richiama la leggerezza dell’acqua.
Un intervento promosso da Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro, presentato nell’ambito delle iniziative legate alla Milano Design City. "Spiace constatare che sia avvenuto un raid vandalico – commenta Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento comitati milanesi –. L’importante, adesso, è che le scritte vengano subito cancellate per disincentivare nuovi attacchi".
M.V.