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Ghisa anti furbi. Ritardo di 5 mesi rispetto ai piani

Domani parte il servizio di vigilanza in bicicletta per proteggere le piste ciclabili di Milano da sosta selvaggia e ostacoli per i ciclisti. Una sperimentazione che prevede due vigili in bicicletta per multare il parcheggio selvaggio e creare un grande boulevard pedonale.

Ghisa anti furbi. Ritardo di 5 mesi rispetto ai piani

Partirà domani, con 5 mesi di ritardo rispetto a quanto annunciato la scorsa primavera dal Comune, il servizio dei ghisa in bicicletta per proteggere le piste ciclabili dalla sosta selvaggia e in generale per eliminare “ogni ostacolo“ a tutela dei ciclisti e degli altri utenti della mobilità dolce. Si comincia da corso Buenos Aires, dove esiste un corridoio protetto da cordoli su entrambi i lati della strada, che però spesso non bastano a frenare furbetti e incivili: basti dire che, poco più di un mese fa, un tir aveva scavalcato la barriera di protezione per le due ruote occupando la pista. Pericolo anche in monopattino: sempre il mese scorso avevamo sperimentato la situazione in più strade. "In Buenos Aires, sul metro e mezzo dedicato alle due ruote convivono biciclette a passo d’uomo, monopattini e bici elettriche da 20 all’ora, insieme alle bici elettriche “pompate” dei fattorini che raggiungono anche i 45 all’ora. Il tutto su un tratto di strada in cui gli automobilisti ancora non hanno digerito fino in fondo le regole. Dopo l’incrocio con viale Tunisia ecco un’Audi ferma sulla ciclabile. Sembra poca cosa, in fondo solo qualche minuto per fare un giro nel negozio: e invece, bisogna rallentare e scartare a sinistra sperando che l’auto che arriva da dietro vada piano e stia attenta". Ora, la squadra di vigili pedalerà avanti e indietro lungo la ciclabile proprio per evitare episodi di questo tipo e multare il parcheggio selvaggio. Una sperimentazione che secondo i piani prenderà il via domani, con due ghisa in bicicletta.

Lungo il corso sono stati eliminati i parcheggi per le auto; restano aree per il carico e scarico e a servizio dei negozi. I prossimi passi saranno allargare i marciapiedi per creare un grande boulevard pedonale e riasfaltare la ciclabile in pasta rossa.

M.V.