MARIAROSA MAIOLI
Cronaca

Ghali, è per lui il nuovo murale di Tvboy: “Più vero di tanti altri italiani”

Lo street artist ha dedicato al cantante un’opera che lo ritrae con una chitarra e una bandiera italiana, riferimento della canzone di Toto Cutugno

Il graffito di Tvboy raffigurante Ghali

Il graffito di Tvboy raffigurante Ghali

Milano, 14 febbraio 2024 – Il cantante del momento non è chi ha vinto il 74esimo Festival di Sanremo o chi scala le classifiche di streaming globale ma chi, dal palco dell’Ariston, ha più volte chiesto la pace.

Ghali che con il suo singolo “Casa mia” ha criticato aspramente la guerra in corso in medio-Oriente è il soggetto del nuovo murale di Tvboy, artista già noto per aver più volte raffigurato sui muri alcuni personaggi dello spettacolo.

L’opera è appositamente stata geolocalizzata da Tvboy in Italia sia per rendere più avvincente la ricerca al graffito, per depistare chi vorrebbe vandalizzarlo e per enfatizzare l’italianità di Ghali.

"Più vero di tanti altri italiani”

Ghali è raffigurato abbracciato a una chitarra su cui capeggia la bandiera italiana, seduto su una cassa che riporta il nome dello street artist: già la bandiera suggerisce il significato dell’opera ma è il titolo dell’opera a chiarire ulteriormente il messaggio che vuole lasciare Tvboy. “Più vero di tanti altri italiani” evidenzia il supporto che l’artista esprime nei confronti del cantante, che dal palco di Sanremo ha ribadito ogni sera l’importanza di cessare il fuoco a Gaza

Non solo: nella serata dei duetti Ghali si è esibito in un medley nel quale ha racchiuso la sua essenza, metà araba e metà italiana. La performance si è aperta con “Bayna”, canzone scritta interamente in arabo che ha ispirato il nome della rescue boat donata dal cantante a Mediterranea Saving Humans: l’imbarcazione ha messo in salvo 227 persone, tra cui un bambino di 2 mesi.

Il medley è proseguito con il celebre brano di Toto Cutugno, “L’italiano”, che fa parte degli ultimi ricordi che Ghali ha dei genitori insieme. In mezzo “Cara Italia” il brano che, tramite lo spot Vodafone, l’ha portato nelle case degli italiani in quello che è un inno nazionale delle nuove generazioni.

Il messaggio di Ghali e la risposta Rai

Ghali ha dovuto parare i colpi dei più conservatori, che ascoltando l’esibizione nella serata delle cover a Sanremo lo hanno criticato per essersi definito “Italiano vero” e soprattutto di chi sostiene la controffensiva israeliana dopo i fatti del 7 ottobre 2023. La canzone di Ghali è celatamente un monito verso gli stati che continuano ad osservare una carneficina sui civili, a richiedere di cessare il fuoco.

Gaza nel frattempo soccombe e i morti nella Striscia sono più di 28 mila tra cui soprattutto donne e bambini e per questo Ghali ha ricordato, ogni sera, l’importanza della pace: le sue parole però hanno sollevato un polverone di polemiche.

“Vergognoso usare Sanremo per diffondere odio” ha dichiarato l’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar. E ciò ha portato a un comunicato della Rai, annunciato durante la puntata di Domenica In condotta da Mara Venier, dove l’ad Roberto Sergio ha espresso la solidarietà verso Israele, posizione “condivisa da tutti” secondo Venier.

Da tutti tranne Tvboy e dai giovani che ieri a Roma, stasera a Milano hanno protestato davanti alle sedi Rai; e hanno appoggiato le idee di Ghali. 

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