REDAZIONE MILANO

Genovese, gli audio non lo aiutano Presto sarà sentito dai magistrati

Dalla perizia fonica nessun aiuto per lui, così nei prossimi giorni Alberto Genovese verrà interrogato come ha richiesto. "Un forte degradamento del segnale audio, unito alla modalità di eloquio marcatamente non naturale" degli interlocutori. È questo infatti il giudizio degli esperti sugli audio delle telecamere a circuito chiuso dell’attico “Terrazza Sentimento“, già agli atti dell’inchiesta ormai chiusa e in vista della richiesta di rinvio a giudizio per l’imprenditore del web accusato di aver stuprato una 18enne proprio nel suo appartamento di lusso con vista sul Duomo e una 23enne a Ibiza. Violenze commesse tra l’estate e l’autunno dell’anno scorso e in entrambi i casi dopo aver reso incoscienti, con un mix di droghe, le due giovani vittime. La perizia era stata chiesta dalla difesa, e concessa dal gip Tommaso Perna, per integrare la consulenza di parte e, a dire dei legali di Genovese, per capire se la 18enne avesse o meno dato il consenso a tutto ciò che sarebbe poi avvenuto, come sostiene l’indagato.

Ma gli esperti nominati dal giudice, dopo aver analizzato le registrazioni del sistema di video sorveglianza dell’appartamento milanese dell’imprenditore - inizialmente cancellate da un suo collaboratore e poi recuperate dagli investigatori - nella fascia oraria che va dalle 20 del 10 ottobre 2020 fino alle 23 del giorno successivo, sono arrivati a concludere che le frasi pronunciate dai due sono incomprensibili in quanto le tracce audio sono rovinate e le parole, i cui segnali sono scarsi, coperte da rumori.

Pertanto i periti escludono l’opportunità di procedere con altri approfondimenti, per giunta "fortemente" dispendiosi, in quanto ciò "comporterebbe un considerevole prolungamento dei tempi di ultimazione delle attività tecniche peraltro senza addivenire a un risultato certo". Dunque, la perizia non incide sull’ipotesi formulata dai pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini e dall’aggiunto Letizia Mannella nei confronti di Genovese, il quale nei prossimi giorni sarà interrogato come ha chiesto.